Salvador Dalì: Pittore, scultore, scrittore, designer e sceneggiatore
Nascita: Figueres (Spagna) il 11/05/1904,
data morte il 23/01/1989Lic.foto: Pubblico dominio
Con l'appoggio di sua madre che incita le sue aspirazioni artistiche, Salvador Domènec Felip Jacint Dalí i Domènech frequenta una scuola d'arte e già nel 1919, soltanto quindicenne, espone i suoi disegni al Teatro spagnolo di Figueres. Studente eccentrico, prima dell'espulsione dall'Accademia e di un breve periodo di detenzione, si avvicina alle forme del cubismo e del dadaismo. A partire dal 1929 – anno in cui incontra Gala, presa in moglie nel '34 – si fa influenzare dai principi artistici del surrealismo espressi in tele come “La persistenza della memoria”, opera che attira anche la critica oltreoceano, dove si trasferisce al bussare della seconda guerra mondiale. Non essendosi schierato politicamente, nel '34 il movimento surrealista lo espelle; nel '42 dà alle stampe la sua autobiografia e poco dopo un romanzo. Dal '51 torna in Spagna dove inizia a sperimentare nuove pratiche pittoriche e artistiche basate sull'olografia e l'illusione ottica; parallelamente si interessa al cattolicesimo, alle scienze e alla matematica, dipingendo opere come “Corpus Hypercubus”, e “La stazione di Perpignan”. Dal '60 al '74 lavora nel museo cittadino che porta il suo nome, mentre porta avanti campagne pubblicitarie realizzando lo spot per un marchio di cioccolata e il noto logo dei Chupa Chups. Perde le facoltà artistiche nel 1980, forse in seguito all'errata somministrazione di alcuni farmaci, e trascorre gli ultimi anni di vita fortemente provato dalla perdita di sua moglie. Realizza oltre mille e cinquecento tele, senza contare le sculture, le illustrazioni, i disegni e le opere destinate al teatro.
23 FRASI E CITAZIONI DI SALVADOR DALì
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