Dopo aver classificato i ragni e i serpenti più velenosi vediamo qual è in assoluto l'animale ritenuto il più velenoso sulla Terra.
Scientificamente denominata “Phyllobates terribilis”, la rana dorata o rana freccia, è considerata l'animale più velenoso del mondo, tanto che il veleno di un solo esemplare è in grado di uccidere dieci persone adulte.

Questo piccolo anfibio anuro, appartenente alla famiglia “Dendrobatidae”, vive nelle foreste pluviali delle Ande occidentali della Colombia e, anche se la popolazione nella sua ristretta area di diffusione è copiosa, la diminuzione delle foreste pluviali ha fatto sì che questo animale sia a rischio di estinzione.

Nonostante le piccole dimensioni del suo corpo, che oscillano tra i 2,5 e i 4,5 cm, la rana dorata è caratterizzata da un colore molto acceso, delle tonalità del giallo, con il quale si fa notare dando avvertimento di pericolo ad eventuali predatori intenti ad avvicinarsi. L'unico vero predatore della rana dorata è il “Leimadophis epinephelus”, un serpente che ha sviluppato una resistenza al suo veleno della rana.
Il veleno è emanato dalla pelle della rana che, secondo gli esperti, riesce ad sintetizzare dalle foglie velenose di cui si nutrono alcune sue prede. In particolare l'insetto di cui si nutre la rana dorata, che potrebbe essere responsabile del veleno tossico da lei prodotto, è un piccolo coleottero della famiglia Melyridae. Per questo motivo le rane dorate allevate in cattività, lontane dai loro habitat, non sviluppano veleno.

Le batrachotossine di cui l'anfibio è densamente ricoperto provocano insufficienza respiratoria e cardiaca o fibrillazione, per questo motivo gli indigeni Emberà, della Colombia, sono soliti strofinare i dardi utilizzati per la caccia sul dorso della rana, affinché sentendosi in pericolo produca veleno.
Tuttavia, pur essendo provvista di un veleno letale, la rana dorata non è però l'animale più pericoloso è infatti un animale mite, che raramente aggredisce o morde.