“A Marie Amore, perfezionerò per te il bambino
che nel mio cervello con diligenza si trastulla
scavando con una vanga pesante e ammassando zolle
o sguazzando nel fango in un profondo canale.
Ogni anno seminavo il mio giardino lungo un metro.
Toglievo uno strato di zolle per erigere il muro
che tenesse lontane la scrofa e la gallina becchettante.
Ogni anno, facendole entrare, le zolle cadevano.
O nella melma risucchiante diguazzavo
con gioia per arginare il flusso del canale
ma sempre i miei spalti di argilla e poltiglia
cedevano sotto le crescenti piogge autunnali.
Amore, perfezionerai per me questo bambino
i cui piccoli limiti imperfetti cederebbero sempre:
entro nuovi limiti adesso, ordina il mondo
e fai quadrare il cerchio: quattro mura e un anello.
”
Seamus Heaney