“A un certo punto della vita si arriva a un bivio. Prima che Caterina Caselli ci chiamasse ero sul punto di andare a fare un corso come interprete a Bruxelles. Mi mancavano due esami per arrivare alla laurea e quella dell'interprete poteva essere la mia strada, ma io speravo nella musica, ci credevo e speravo che la musica credesse in me.”