Il cognome Aceti ha origine dal termine italiano 'aceto', legato al prodotto derivato dal vino, e poteva indicare una persona che lo produceva e lo commerciava oppure anche un carattere aspro o pungente associato al soprannome. Un'origine alternativa vede il cognome Aceti legato a famiglie meridionali, in particolare campane e calabresi, dove il termine 'aceto' richiamava l'idea di durezza e rigore. Nel tempo il cognome Aceti si è radicato soprattutto nel sud Italia, mantenendo tracce di entrambe le possibili origini e lasciando segni della sua diffusione nei registri parrocchiali e civili già a partire dall'età moderna.
Per l'araldica documentale, si ha nota di un'antica famiglia normanna, trapiantata in Sicilia con Roberto, o Ruperto, de Aceto, conte di Aucense e marito di Matilde figlia del conte Ruggiero. Nel 1093 il titolo venne confermato a Roberto, genero di Ruggiero. Ebbe un figlio, Guarino, gran cancelliere e camerlengo, padre di Guidalotto. Da lui nacquero Torre e poi Recco, il cui figlio Guglielmo ottenne la cittadinanza palermitana nel 1312.

Personaggi famosi o illustri

Tra i personaggi con questi cognomi si ricorda Michele Aceti, atleta italiano nato nel 1998 che ha corso nei 400 metri e fatto parte della staffetta azzurra.
C’è poi Mario Aceti, liutaio nato nel 1935, conosciuto per i suoi strumenti e per aver lavorato anche con chitarristi famosi.

Diffusione del cognome ACETI:
In Italia ci sono circa 275 nuclei di cognome Aceti, distribuiti nel seguente modo: in prevalenza Aceti è diffuso nel nord italia (71.9%), quindi centro italia (25%), poi sud e isole (3.1%).

👪 Caratteristiche: chi porta il cognome Aceti mostra spesso una sensibilità che lo porta a cogliere dettagli che altri non vedono, una tenacia che lo spinge a non fermarsi di fronte agli ostacoli e una vena di curiosità