Il cognome Barbero potrebbe derivare dal popolo dei Berberi, tipici dell'Africa settentrionale poi migrati in Italia, il cui nome significava in origine "uomini liberi". Secondo l'interpretazione più attendibile, Barbero avrebbe invece avuto origine in Piemonte e significherebbe letteralmente "barbiere", i barbieri erano i parrucchieri odierni e rappresentavano una classe sociale media e benestante. Le prime tracce del cognome Barbieri risalgono alla metà del XVII secolo. Un'antichissima famiglia Barbieri risultava infatti iscritta al Consiglio nobile di Vicenza. Essa ricevette l'investitura della contea e giurisdizione civile con ducale veneta in data 20 giugno 1659.
Barbieri è diffuso in Italia, con maggiore concentrazione in Lombardia ed Emilia, Barbiero è un ceppo veneto e friulano, presente anche nel meridione, mntre Barberis è tipicamente ligure e piemontese. Fra i personaggi famosi lo scultore Agostino Barbieri, il pittore e scultore Enzo Barbieri, il compositore Francesco Arsenio Barbieri, l'attrice Claudia Barbieri ed il matematico Ubaldo Barbieri.
Deriva da soprannomi legati alla professione del barbiere.
Le regioni non elencate hanno diffusione sotto il 2%.

👪 Caratteristiche: le persone che portano il cognome Barbero sono persone sensibili ed amanti della natura. Dotati di un cuore grande, amano aiutare il prossimo senza chiedere nulla in cambio. Adorano viaggiare e si applicano sul lavoro con ottimi risultati.