“(Sul tennis nel 2002) A guardarlo, tutto così uguale a se stesso, con le superfici sempre più dure e simili, mi sembra di essere più vecchio, perché una volta tutto era più bello, più vario, più appassionante. La prima cosa che mi viene in mente è che oggi i primi non sembrano tanto affamati e desiderosi di prendersi tutto. Si accontentano di quello che hanno, che non sono gli Slam, ma magari i tanti altri tornei che si giocano adesso e che ai miei tempi contavano molto meno.”