“(Sul suo essere perfezionista e sempre sorridente) Non si tratta di essere perfezionisti, ma del bisogno di essere un punto di riferimento, soprattutto quando sei al timone di un programma di Raiuno con un certo budget e centinaia di persone che ci lavorano. Non posso essere ondivaga e fare la matta, ma devo tenere ben salda la barriera. Se ho dei problemi li nascondo perché non riguardano il gruppo e il prodotto lo devi consegnare all'azienda.”