“(Sullo ius soli e sullo ius culturae) Ha senso farli sentire apolidi a casa nostra? Ha senso presentarli ai nostri figli come degli estranei? Ha senso insegnare loro nella nostra scuola le nostre leggi, le nostre norme sociali, la nostra storia, impartire loro la nostra cultura per poi escluderli da tutto questo? Non corriamo il rischio di sviluppare in loro e nei nostri figli un sentimento di impotenza appresa, di ingiustizia, di discriminazione, premessa di rancore, odio, diffidenza?”
Nel 1983 si laurea alla Bocconi e sette anni dopo ottiene il dottorato di ricerca all'università di New York. Dopo gli studi torna a insegnare economia del lavoro lì dove l'ha imparata, nella stessa Bocconi, distinguendosi come il primo professore ad istituire un corso in lingua inglese. Dirige la Fondazione Rodolfo Debenedetti il cui operato è rivolto alla ricerca ..Continua »