Da dove derivano i nomi degli Stati?
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I nomi degli stati hanno 4 diverse etimologie

I nomi degli stati hanno 4 diverse etimologie

Vi siete mai chiesti da dove traggano origine i nomi degli Stati del mondo? Secondo uno studio etimologico redatto nel 2022 dall'Oxford Concise Dictionary of World Place-Names, i nomi derivano da 4 categorie in cui rientrano quasi tutti i nomi degli Stati esistenti.

Nella prima categoria rientrano ben 25 stati che nel loro significato descrivono la posizione geografica in cui si trovano, quali ad esempio l'Australia che deriva dal latino australis, "meridionale" e infatti è situata a Sud del nostro pianeta.
Vi sono poi altrettanti 25 Stati il cui nome è legato ad una personalità che ha contribuito alla storia del Paese, come ad esempio il continente Americano e gli Stati Uniti d'America che prendono il nome dall'esploratore italiano Amerigo Vespucci che per primo scoprì il continente o le Filippine che si derivano dal re spagnolo Filippo II.
Ci sono poi alcuni stati che i cui nomi derivano da antichi popoli o tribù che abitavano quel territorio, come ad esempio la Francia che prende il nome dall'antico popolo dei Franchi.
Tuttavia la maggior parte degli stati prende il nome dalle caratteristiche geografiche del territorio in cui si è formato lo stato. Ad esempio l'Islanda significa "terra della neve" o Iceland in inglese (terra del ghiaccio), oppure il Montenegro il cui nome deriva da "Crna Gora" o "montagna nera", in onore del monte Lovcen che sovrasta il paese.

Se l'argomento vi appassiona abbiamo preparato una lista dettagliata con i nomi di tutti i paesi principali (e non solo) corredata della spiegazione dettagliata sull'etimologia del nome. Scoprirete scorrendoli fatti e curiosità significative associate ai singoli paesi, che arricchiranno la vostra cultura storica e geografica.

Afghanistan:
Deriva da Afghan e il suffisso persiano -stan ossia Paese/Nazione quindi Paese degli Afghani: l'origine della parola Afghan resta incerta, forse deriva da Apakan, un legislatore Iraniano dell'800 d.C.; oppure da una citazione dell'astronomo del VI secolo d.C. Indiano Varahamihira, che in una sua opera si riferisce agli Afghani come Avagan; oppure ancora da una menzione che un pellegrino cinese, forse Sanzang, passando per l'India fece riferendosi a un popolo che viveva più a nord del sub-continente come Apokien, alludendo probabilmente agli Afghani.

Albania:
Deriva da un toponimo ricorrente nell'antichità, Albania, da Alb-, radice Proto-Indoeuropea che significa bianco o montagna, in quanto le montagne possono essere imbiancate dalla neve, come anche le Alpi, che hanno la stessa etimologia.
Shqipëria (nome locale): significa (Terra dei) Figli delle Aquile, da Shqiponija = Aquila, secondo una leggenda locale, dovuta forse al fatto che gli antenati degli albanesi veneravano questo animale come totem.

Algeria:
Deriva dal nome della città di Algeri (Alger in francese), dall'arabo al-jaza'ir, che significa le isole, in riferimento a quattro isole non lontane dalla città che nel 1525 furono inglobate nella terraferma; la stessa parola al-jaza'ir è il diminutivo di jaza'ir bani mazghanna = le isole (della tribù) Bani Mazghanna, termine usato dai geografi arabi medievali.

Andorra:
Deriva da un termine che, se esistente prima dell'Antica Roma, sarebbe di origine o basca o comunque Iberica; oppure dall'arabo al-Darra = foresta, bosco: infatti quando i Mori invasero la Spagna, i Pirenei erano soprattutto boscosi, quindi lo era anche il territorio di Andorra. Oppure ancora potrebbe derivare dallo spagnolo andar, poiché le tribù andorrane prima di stanziarsi in quelle terre erano principalmente nomadi, o infine anche dal termine navarrese andurrial = terra coperta di arbusti.

Antigua:
Deriva dal nome datole da Cristoforo Colombo che la chiamò così in onore di Santa Maria Antiqua, ossia la cattedrale di Siviglia, da dove partì l'idea del secondo viaggio nel 1493.

Arabia Saudita:
Deriva dalla regione omonima: la parola Arabia (dal latino Arabia, dal greco Arabìa, da Araboi = Arabi), da una radice semitica che si ricollega al significato di deserto. Fra gli Antichi Egizi l'area era nota come Ar Rabi = le Sabbie. Invece Saudita si riferisce alla famiglia reale che ha fondato il Regno nel 1932 e ancor oggi lo governa, il cui capostipite fu l'emiro - cofondatore del movimento wahhabita nel XVIII secolo - Muhammad ibn Sa'ud ibn Miqrin, dove (Al) Sa'ud (che era il cognome del padre dell'emiro che in seguito indicò la dinastia) potrebbe significare buona sorte, felicità in arabo, più il suffisso di origine greca -ita, per le casate.

Argentina:
Deriva dalla traduzione dello spagnolo plata = argento, in quanto in un primo periodo spagnoli e portoghesi sfruttarono il Río de la Plata (il Fiume d'Argento, appunto) per trasportare il prezioso metallo e altri tesori dal Perù all'Oceano Atlantico: per questo la terra circondante quelle rive fu quindi chiamata Argentina = Terra dell'Argento.

Australia:
Deriva dal latino Terra Australis Incognita = Terra Meridionale Sconosciuta, espressione presente nelle cartografie per indicare questa parte di mondo non totalmente scoperta e quando si resero conto che le dimensioni della nazione erano eccessive rispetto a quella disegnata su mappa, le diedero un nome generico; in seguito Matthew Flinders (1774 – 1814), usò il termine Australia in un suo libro del 1814: A Voyage to Terra Australis. In precedenza, esploratori olandesi usarono i termini Australisch e Hollandia Nova.

Austria:
Deriva dal tedesco Österreich, dall'antico tedesco ôstarrîhhi, che significa Marca dell'est, nome che nel IX secolo indicava il territorio ai confini del Regno dei Franchi, presso le aree slave: infatti fu sotto Carlo Magno e in tutto il primo Medioevo, che il territorio aveva negli atti ufficiali il nome di Marchia orientalis, di cui il termine in volgare tedesco sarebbe la traduzione, apparso per la prima volta in un documento del 1º novembre 996, citato poi anche nella Divina Commedia di Dante Alighieri.


Bahamas:
Deriva dallo spagnolo Baja Mar = mare dal fondale basso: l'isola fu chiamata così dai conquistadores dopo aver navigato intorno alle sue coste. Il Paese comprende anche l'isola Guanahanì, la prima dove sbarcò Cristoforo Colombo, il quale la chiamò San Salvador, in onore a Gesù Cristo.

Bahrein:
Deriva dall'arabo Al Bahrain = due mari, forma duale di al Bahr = il mare: il Bahrain giace infatti in una baia formata dall'Arabia e dalla penisola del Qatar, e alcuni identificano i due mari come le acque che circondano il Bahrain a est e a ovest; oppure si crede sia dovuto al fatto che, essendo un'isola nel Golfo Persico, il Bahrain è diviso da un mare con l'Arabia Saudita a sud e con l'Iran a nord.

Bangladesh:
Deriva dal portoghese Bengala, dal nome locale per l'etnia di stirpe indoeuropea, Bangali, che si riferisce a quelli che parlano la lingua bengali, localmente Bangla, e desh, che significa paese, quindi Paese dei Bengalesi; l'etnia deve il nome al termine Vanga/Anga, nome di un antico regno che era in queste zone verso il IX-VIII secolo a.C., oppure potrebbe derivare dal nome di una tribù Dravidica chiamata Bang, insediatasi lì verso il 1000 a.C.

Belgio:
Deriva dal nome di una tribù preromana celtica citata da Giulio Cesare, i Belgi, il cui nome potrebbe derivare dal celtico *belo, che significa luminoso, oppure potrebbe derivare dal nome della divinità gallica Belenos = il brillante, sempre dalla stessa radice, o ancora dalla radice *bholgh = utero, quindi discendenza comune, probabilmente intesa con le altre tribù vicine.

Bielorussia:
Deriva dal bielorusso Belarus = Russia bianca/Rutenia bianca (v. Russia): il motivo esatto per cui si è scelto il colore bela = bianco potrebbe riferirsi a quando la nazione faceva parte della Rus' di Kiev, esistita dall'882 al 1240, dove nella Rutenia Nera erano presenti tribù baltiche pagane, al contrario del Granducato di Lituania, che era popolato da tribù slave appena cristianizzate.

Birmania:
Deriva dal birmano Bama, forma colloquiale di Myanma, con la quale condivide l'etimologia, che indica sia il popolo, sia la lingua e sia lo Stato birmani: Myanma potrebbe derivare dalle parole birmane myan = veloce e ma = forte, con riferimento alla lingua colloquiale birmana, dove in base al registro linguistico si usano parole diverse.

Bolivia:
Deriva da Simón Bolívar (1783–1830), famoso militare anti-spagnolo e primo presidente del Venezuela dopo l'indipendenza nel 1825: il suo cognome deriva da La Puebla de Bolibar, un villaggio situato in Biscaglia, Spagna, il cui nome è di origine basca.

Bosnia ed Erzegovina:
Deriva dal nome delle due regioni storiche del Paese: Bosnia da un regno omonimo medievale esistito dal 1377 al 1463, ed evoluzione dell'omonimo Banato del Regno d'Ungheria, esistito dal 1154 al 1377, che prende il nome dal fiume Bosna, citato nella Tabula Peutingeriana e nel De Administrando Imperio di Costantino VII dell'Impero Romano d'Oriente nella forma latina Bathinus, che deve il nome (con un tramite illirico) alla radice indoeuropea *bogh = acqua corrente; mentre l'Erzegovina prende il nome dal bosniaco Hercegovine = Ducato, da Harceg/Herceg (corrispondente del tedesco Herzog) = Duca: fu infatti proprio Stjepan Vukcic Kosaca, nobile Bosniaco, che governando la zona dai primi del 1300, nel 1448 si fece cadere il titolo di Voivoda e assunse invece il titolo di Herceg di Hum e della Costa.

Brasile:
Deriva da quello di una pianta, chiamata pianta brasile, perché il suo colore rosso assomiglia ai cioppi ardenti di carbone, chiamati per l'appunto brasa in portoghese, mentre in Tupì è chiamata ibirapitanga = legno rosso; oppure può derivare da una storia che si rifà al mito irlandese di Hy Brazil, una isola fantasma simile alla Isola di San Brendano, nel sudovest dell'Irlanda: la leggenda era così forte che nel XV secolo molte spedizioni puntavano a trovarla, fra le quali quella di Giovanni Caboto; per questo non appena fu scoperto il Brasile da Pedro Álvares Cabral nel 1500, il mito avrebbe influenzato il nome della regione.

Bulgaria:
Deriva dal popolo Bulgaro, che deve il suo nome al vocabolo turcico medievale Bulgha, che rimanda al concetto di "mischiare", "miscelare" o "disturbare", facendo quindi diventare l'etnonimo "Bulgari" traducibile come: ''i mischiati' o "i disturbatori", anche questo un significato molto probabile.

Burundi:
Deriva dal nome di un omonimo regno esistito dal 1680 al 1966, da un termine della lingua locale significante Terra dei parlanti Kirundi.

Cambogia:
Deriva dal nome locale Kampuchea, che riprende il nome dell'antico Impero Khmer, esistito dall'802 al 1431 d.C.; il nome locale deriva a sua volta dal sanscrito Kambuja o Kamboja che si riferisce a una tribù Indo-Iraniana, stanziata nell'attuale Afghanistan, i Kamboja, chiamati così dal nome del loro capostipite, Kambu Svayambhuva, un saggio indiano della Civiltà vedica.

Canada:
Deriva dalla latinizzazione della parola Kanata = villaggio/colonia in un dialetto delle tribù Irochesi della fine del XVI secolo, idioma estintosi nel decennio successivo (I decade 1600), e parlato dagli abitanti di Stadacona e la regione vicina, presso l'attuale città di Québec; il nome fu poi esteso a tutta la nazione, che, prima di passare dalla Francia al Regno Unito con la guerra dei sette anni, aveva l'accento sull'ultima sillaba (Canadà); oggi la minoranza francese è perlopiù nel Québec.

Isole Cayman:
Deriva dal nome imposto alle isole intorno al 1540 dagli esploratori spagnoli: Caymanas, dal nome del caimano, uno degli animali presenti nelle isole.
Las tortugas (vecchio nome spagnolo): dal nome dato alle isole da Cristoforo Colombo, che le scoprì nel 1503, dopo che i venti lo portarono fuori dalla rotta da Panama a Hispaniola; dal nome spagnolo delle tartarughe, per la presenza di questi altri animali.

Cina:
Deriva dalla dinastia Qin, durata dal 221 a.C. al 206 a.C., che fu la prima dell'era imperiale e che unificò il Paese, attraverso un tramite sanscrito e persiano.
Zhonghua/Zhongguo (nome locale): = fiore di mezzo/Paese di mezzo in cinese mandarino.
Catai (nome medioevale): deriva dal turco Xytai (Kitai), dal nome di un popolo mongolo che si insediò nella Manciuria verso il X secolo d.C.

Cipro:
Deriva dalla parola greca ??p??? (Kypros) = henna, data la presenza di questa pianta nell'isola, o da una parola della lingua eteocipriota che indica il rame, in riferimento all'abbondanza di questa materia prima nell'isola, che era sacra nell'antichità classica alla dea Afrodite, oppure ancora dalla presenza nell'isola del cipresso, in greco antico chiamato Kypárissos.

Città del Vaticano:
Deriva dalla parola latina vaticinari = profetizzare, per la presenza del Mons Vaticanus dove sorge l'attuale stato: nome di origine etrusca, accostato poi alla pratica del vaticinio, molto diffusa fra gli Antichi Romani, che consisteva nella predizione del futuro.

Colombia:
Deriva dal nome di Cristoforo Colombo, a cui il Paese è stato dedicato, che però, nonostante ciò, non vi soggiornò mai.

Corea del Nord e Corea del Sud:
Deriva dal nome della dinastia Goryeo, la prima dinastia coreana durata dal 918 al 1392 (con una parentesi dal 1270 al 1356 in cui era vassalla della Dinastia Yuan sotto i Mongoli); Goryeo deriva dal nome di uno dei tre regni precedenti a questa dinastia: Goguryeo, durato dal 37 a.C. al 668 d.C., il cui nome viene da una parola in coreano antico che può significare o castello o centro.

Costa d'Avorio:
Deriva dal francese Côte d'Ivoire per l'abbondante quantità di avorio pronto per il commercio; sempre quella regione dell'Africa fu nota come Costa dei cereali, Costa d'oro e Costa degli schiavi.

Croazia:
Deriva dalla latinizzazione del nome croato Hrvatska, derivato da Hrvat = Croato: parola di origine ignota, forse termine usato dai Sarmati per indicare allevatore/pastore oppure termine slavo per indicare una catena di montagne.

Cuba:
Deriva dal termine in lingua Taino Cubanacan = luogo centrale; in Portogallo, alcuni credevano che il nome si riferisse al paese omonimo di Cuba, come se Cristoforo Colombo avesse inteso un collegamento; in portoghese e spagnolo, la parola cuba si riferisce a botti per la conservazione di bevande.

Egitto:
Deriva dall'antico greco "Aigypt" (Aígyptos) che significa la terra sotto il Mar Egeo, attraverso la forma latina Aegyptus; oppure dal nome egizio di Menfi, *hawit ku? pitáh = casa dell'anima di Ptah, dio demiurgo della città.

Emirati Arabi Uniti:
Deriva dalle terre di un emiro, dall'arabo amir = comandante; Arabi dal nome dell'etnia locale (v. Arabia Saudita); uniti allude al fatto che il Paese è una federazione di sceiccati.
Stati della Tregua (vecchio nome avuto dal 1840 al 1971): calco sull'inglese Trucial States, in riferimento alla tregua del XIX secolo fra il Regno Unito e gli sceicchi arabi locali.

Filippine:
Deriva dal nome del re Filippo II di Spagna, 1556–1598, con suffisso aggettivale e desinenza femminile plurale (in spagnolo las Islas Filipinas). Prima dell'arrivo degli spagnoli vi erano altri nomi: Katagalugan (usato dal movimento rivoluzionario indipendentista anti-spagnolo della fine del XIX secolo Katipunan) che significa terra sui fiumi, ovvero la regione del Tagalog; e Maharlika (che indicava la bassa nobiltà nelle Filippine precoloniali e significa libero).

Finlandia:
Deriva dallo svedese Finland, composto dell'antico normanno Finnr = Finni e il germanico land = terra, quindi Terra dei Finni; l'etnonimo Finni, già menzionato da Tacito in una sua opera del 98 d.C., secondo alcuni linguisti deriva da una parola germanica generatrice dell'inglese fen e dell'italiano fango, oppure da un'altra parola sempre germanica che significa vagabondo, in riferimento al popolo Sami.

Francia:
Deriva dal francese France (entità statale esistente dall'888 d.C.), da una parola latina medievale che ricalca l'etnonimo della tribù germanica dei Franchi per indicare se stessi. Il termine franco passò poi ad indicare in molte lingue anche non romanze il concetto di libero, essendo questa tribù fatta da uomini liberi, al contrario dei Galli, già sottomessi all'Impero romano.

Germania:
Deriva dal nome latino Germania, attestato negli scritti di Giulio Cesare nel I secolo a.C., dal nome della tribù dei Germani, di etimologia incerta: probabilmente dalla radice celtica gair = vicino oppure gairm = grido di battaglia, quindi (tribù) rumorosa; l'italiano, e altre lingue romanze come il romeno, usano la forma Germania, come anche in Irlanda, An Ghearmáin, e in inglese, Germany.

Ghana:
Deriva dal nome dell'impero omonimo, esistito dal 300 circa al 1200 circa d.C., situato tra gli attuali Mali e Mauritania; l'impero deve il nome ad un termine in lingua locale Ghana, che vuol dire re guerriero.

Giamaica:
Deriva dalla parola in lingua Taino Xaymaca/Hamaica = (terra/isola) ricca di sorgenti o forse terra di legno e acqua.
Santiago: nome datole da Cristoforo Colombo, che però non attecchì, da una forma dialettale spagnola per dire San Giacomo.

Giappone:
Deriva da una variante di Cipangu, resa italiana di Marco Polo del nome in lingua cantonese delle isole jitpun (Riben in cinese mandarino) = origine del sole (da cui deriva Terra del Sol Levante, nome tipico del Giappone data la sua posizione a estremo oriente, dove appunto sorge il sole); conosciuto anche, sempre per lo stesso motivo, come Impero del Sole.

Grecia:
Deriva dal latino Graecia, dal popolo dei Greci, Graeci in latino, in origine nome usato da Aristotele come attributo di un popolo dell'Epiro della zona intorno alla città di Dodona, il primo venuto a contatto con i Romani, i quali poi estesero il nome a tutta l'attuale Grecia.

Guatemala:
Deriva dal termine della lingua nahuatl Cuauhtemallan = terra dai molti alberi/foresta oppure da Cuauhtemellan = terra delle aquile.

Honduras:
Cristoforo Colombo chiamò il paese "Honduras", "profondità", per le coste profonde nella parte nord del paese.

India:
Deriva da Sindhu, il nome originale del fiume Indo (oggigiorno in Pakistan), che dà il suo nome alla terra dei Sind. Il nome derivato dal persiano è Hind, per indicare le aree di Pakistan e India.

Inghilterra:
Deriva dall'antico inglese Englaland, letteralmente "terra degli Angli". Le lingue locali di Irlanda e Scozia parlano dell'Inghilterra come "terra dei Sassoni": Sasana e Pow Saws, ossia "paese Sassone".

Iran:
Deriva da "Terra degli Ariani" che in persiano antico sta per "terra dei liberi/nobili". Il termine "Aria" viene dall'Indoeuropeo, radice che sta per "nobile", "libero". Un derivato è il termine greco "aristocratico".

Israele:
Deriva dal nome del patriarca Giacobbe, noto anche come Israele, "che ha lottato con Dio". In un racconto della Genesi Giacobbe lottò con forza contro uno straniero presso un fiume. Dio cambiò il suo nome in Israel, dato che accettò Dio e con l'aiuto divino sconfisse lottando lo straniero.

Italia:
Il nostro paese prende il nome dall'eroe mitologico Italo. Un'altra versione sostiene derivi dal latino Italia, derivato dal greco "Itaia", dal nome del popolo degli "Italos", popolazione della parte meridionale della Calabria. Probabilmente questo nome derivava (italós, "toro"), citato in un testo di Esichio di Alessandria. Questo termine greco giunse al latino sotto forma di vitulus ("vitello").

Kuwait:
Deriva dall'arabo Kut o Kout, che significa "fortezza costruita vicino all'acqua".

Libano:
Deriva dal semitico e indica il concetto di "bianco" e "latte". Questo nome è riferito alla neve sulla cima del Monte Libano. Tale nome appare anche in alcune tavolette dei racconti di Gilgamesh (2900 a.C.), in testi della biblioteca di Ebla (2400 a.C.), e nella Bibbia (citato 71 volte nell'Antico Testamento).

Libia:
Deriva dal nome di una tribù dei Berberi chiamata Libiana dai Greci e Rbw dagli Egizi. Fino all'indipendenza, il nome "Libia" indicava il deserto fra la Tripolitania e la valle del Nilo verso ovest. Con il nome "Tripoli" indicante la nuova capitale, e la regione storica della "Cirenaica" diventata obsoleta, "Libia" divenne un nome adatto al nuovo paese, nonostante la maggior parte del deserto libico si trovi in Egitto.

Lussemburgo:
Deriva dal celtico Lucilem "piccolo" (in inglese "little") e dal germanico burg: "castello", quindi lucilemburg: "piccolo castello". Liechtenstein e Lussemburgo sono i soli stati facenti parte dell'impero non assimilati da Germania, Austria e Svizzera.

Madagascar:
Deriva dal nome dell'isola in lingua malgascia: Madagasikara, che pressappoco significa "fine della Terra", riferendosi alla distanza della grande isola dalla terraferma. In Madaga-sikara, la parte sikara deriva dal sanscrito, che significa vetta.

Maldive:
Deriva dall'arabo mahal ("palazzo") o Dhibat-al-Mahal / Dhibat Mahal, come gli arabi chiamavano il paese. Quindi significano "isole Palazzo", poiché sull'isola principale, Malé, vi era il palazzo del sultano. Alcuni fanno derivare il nome dal sanscrito maladvipa, ossia "ghirlanda di isole". Altri dal tamil malai o mala: "montagne", e il sanscrito diva: "isole", quindi, "Isole Montagne".

Malta:
I greci chiamavano l'isola Melita, "miele", come anche fecero i Romani; fu conquistata successivamente dai Bizantini dal 395 all'870. È ancora chiamata "terra del miele".Se invece è di origine fenicia, potrebbe venire da Maleth, "un porto".

Marocco:
Deriva da Marruecos, la pronuncia spagnola del nome della città di Marrakech, forse di origine berbera: tamurt: "terra" (o amur "parte") + akush: "Dio".

Messico:
Deriva dal ramo Mexica degli Aztechi. L'origine del nome "Mexxica" è incerta. Alcuni dicono possa indicare il sole. Altri affermano derivi dal nome del capo Mexitli. Altri ancora credono possa derivare dal nome di una erba che cresce presso il Lago Texcoco. Leon Portilla afferma possa significare "ombelico della luna" dal Nahuatl metztli ("luna") e xictli ("ombelico").

Nicaragua:
Deriva dal nome coniato dall'esploratore spagnolo Gil González Dávila da Nicarao, leader di un gruppo indigeno abitante le coste del Lago Nicaragua e agua, la nostra "acqua".

Nigeria:
Deriva dal Fiume Niger, che scorre nella parte occidentale della nazione prima di giungere nell'Oceano Atlantico.

Norvegia:
Deriva dalla lingua norrena norðr e vegr, "via settentrionale". Norðrvegr si riferisce allo sviluppo in lunghezza delle coste da sud verso l'Artico a nord.

Paesi Bassi:
Il termine in germanico è usato per indicare proprio terre basse.

Pakistan:
Fu il nazionalista Choudhary Rahmat Ali a coniare questo nome il 28 gennaio 1933. Rahmat fece un acronimo usando nomi di regioni locali: P=Punjab, A=Afghania, K=Kashmir, S=Sindh e il suffisso -stan "terra" da Belucistan, così da formare "Pakstan". La "i" fu aggiunta per la pronuncia.

Panama:
Deriva dal nome di un villaggio presso l'attuale capitale, Panama. Nella lingua cueva significa "terra d'abbondanza di pesce" oppure "luogo dei molti pesci".

Perù:
Dovrebbe derivare dal nome locale biru, ossia "fiume" (come il fiume Biru in Ecuador). Alcuni la fanno derivare dal nome del capo tribù Beru. I conquistadores chiesero proprio a lui quale fosse il nome del luogo, ma non comprendendo la risposta decisero di utilizzare il suo nome.

Polonia:
Deriva da "Terra dei Polacchi", il territorio della tribù dei Polacchi, la Polanie. Quando formarono uno Stato unito nel X secolo, il nome Polonia passò a indicare tutta la nazione, e non solo la terra di origine della tribù, che dal XIII secolo divenne nota come Grande Polonia (Wielkopolska). Il nome deriverebbe dal polacco pole: "pianura" o "campo aperto".

Qatar:
Deriva da "Qatara", nome forse riferito all'attuale città di Zubara, un importante centro di scambi commerciali nell'antichità. La parola "Qatara" apparì per la prima volta in una mappa commerciale degli Arabi.

Regno Unito:
E' la forma abbreviata di "Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord": in origine riferito all'unione personale della corona prima (dal 1603) riguardante solo l'Inghilterra e la Scozia per formare la Gran Bretagna - chiamata così per distinguerla dalla Bretagna francese (v. Bretagna), dove si rifugiarono i Britanni (popoli Celti) dopo essere stati cacciati dagli Anglosassoni col crollo dell'impero romano nel 410 d.C. durante le invasioni barbariche - e in seguito (dal 1801) estesa anche all'Irlanda (v. Irlanda). Il nome ufficiale cambiò nel 1937, a seguito della proclamata indipendenza della Repubblica di Irlanda e la conseguente fedeltà alla corona della maggior parte dell'Ulster.

Repubblica Ceca:
Deriva da Cechové, il nome di una tribù slava, che si stabilì nella regione scacciando le altre tribù verso il IX secolo d.C., la cui origine del nome potrebbe provenire dal nome del loro leggendario leader, Cech, che li portò fino alle attuali zone, il cui nome viene dallo slavo e significa parente/membro di una famiglia

Scozia:
L'origine è ignota, ma potrebbe derivare dal celtico irlandese scuit, "disprezzo". Dopo la partenza dei Romani dall'isola nel 423, una tribù irlandese si stanziò lì e la chiamò in quel modo.

Senegal:
Deriva dal fiume Senegal. Variante portoghese del berbero Zenaga, nome di una tribù che in origine abitava nel nord del paese, presso l'attuale Mauritania.

Seychelles:
Deriva dal nome di Jean Moreau de Séchelles, ministro delle finanze del re Luigi XV di Francia dal 1754 al 1756.

Sierra Leone:
E' la forma adattata di Sierra Leona, versione spagnola del portoghese Serra Leoa ("Montagne Leone"). L'esploratore Pedro de Sintra chiamò così il paese nel 1462 mentre navigava lungo le coste dell'Africa. Tale nome deriva dal fatto che vicino al mare il navigatore vide un monte a forma di dente di leone, oppure dal fatto che dei fulmini lì avessero provocato rumori simili a un ruggito.

Singapore:
Deriva dal sanscrito Simhapura (o Singhapura) che significa "Città Leone". Nota anche come Temasik, dalla radice tasik, ossia lago. Singapore è la forma occidentalizzata del nome malay con la quale è ancora chiamata la città, con varianti simili in cinese e tamil, le altre lingue ufficiali di Singapore oltre a malay e inglese.

Siria:
Deriva dall'antico nome greco ("Syria"). Forse è riferito all'antico regno dell'Assiria, sebbene tale regione si trovi nell'attuale Iraq. Prima dei greci era nota con il nome Aram, dalla quale deriva la lingua aramaica, lingua allora diffusa in tutto il Medio Oriente e oggi parlata ormai da pochissime persone.

Spagna:
I Fenici la chiamarono "Spanim" ovvero "isola delle procavie". I colonizzatori fenici trovarono lepri in abbondanza, e le confusero con le procavie dell'Africa. I Romani adattarono il nome in Hispania. Il nome latino fu infine modificato dalla lingua romanza, che la fece diventare Spagne, da cui Spagna.

Stati Uniti:
Il termine "Stati Uniti" comparì per la prima volta nella Dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti. Tale nome fu scelto per unire in un nome collettivo tutte le tredici colonie americane. Invece "America" è la forma latinizzata del nome dell'esploratore fiorentino Amerigo Vespucci, Americus Vespucius, volto al femminile, America. Fino ad allora infatti tutti i continenti avevano nomi femminili: Asia, Africa ed Europa.

Sudafrica:
Deriva dalla posizione all'estremo sud dell'Africa.

Svezia:
Deriva dall'antico inglese Sweoðeod; in lingua norrena Sviþjoð. L'etimologia della prima parte, Svi, deriva dall'indoeuropeo *suos ("proprietà di uno"). L'altra parte, þjoð, significa "popolo", come in deut, in "Deutsch" e teut in "Teutonici".

Svizzera:
Deriva dal toponimo Schwyz, località al centro del paese, rispettivamente capitale di uno dei tre Cantoni fondatori dell'odierna Confederazione Elvetica. Citato per la prima volta nel 972 come Suittes, derivato dal nome di persona degli Alemanni "Suito".

Taiwan:
I caratteri Han usati indicano "baia terrazzata" (il terrazzamento è un elemento tipico del paesaggio dell'isola). Comunque i caratteri ?? hanno molti e differenti significati, sebbene il significato "baia terrazzata" rimanga quello più accreditato.

Thailandia:
La parola Thai significa "libertà" ed è in realtà il nome di un popolo che abitava le regioni centrali del paese. Comunque anche la popolazione locale accetta l'etimologia "Terra del libero".

Tunisia:
Deriva dal nome della sua capitale Tunisi, che deriverebbe dal termine berbero usato per indicare un piccolo capo.

Turchia:
Deriva da "Türkiye" in lingua turca, può essere diviso in due componenti: "Türk", che è un sostantivo etnico per "turco", e iye, che è un suffisso aggettivale che significa "relativo a", "correlato a". Il primo uso documentato del termine "Türk" o "Türük" come sostantivo etnico è contenuto nelle iscrizioni rinvenute nella valle del fiume Orkhon nell'attuale Mongolia, ed eseguite dai Göktürk (turchi celesti) attorno all'VIII secolo. La parola italiana "Turchia" deriva dal latino medievale "Turchia".

Ucraina:
Deriva dallo slavo kraj, e soprattutto dal suo derivato krajina, che significano "terra di confine", "marca", e successivamente tale nome, ormai trasformato in ukrajina, passò a significare "terra", "regione", "principato".

Uruguay:
Deriva dal fiume Uruguay. La parola "Uruguay" deriverebbe dal guaranì urugua ("crostacei") e i ("acqua"), ossia "fiume dei crostacei". Altrimenti deriverebbe dalla divisione di "Uruguay" in tre parti: uru (un uccello che vive presso i fiumi); gua ("dal"); e i ("acqua"), quindi dal contesto tradotto in "vicino all'acqua".

Fonte: Wikipedia CC-BY-SA 3.0


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