Il cognome Raffaelli è la cognomizzazione del nome proprio Raffele o Raffaello, di origine ebraica "Raphael", la cui traduzione è "Dio ha guarito", da qui anche lo stesso significato del cognome.
Il nome è stato oggetto di particolare devozione perché attribuito nell'Antico Testamento all'angelo compagno di Tobia, identificato nel Medioevo con uno degli arcangeli e con l'angelo custode per eccellenza.



Il cognome Raffaelli ha origine da un'antica e nobilissima famiglia di Cingoli, dello stesso ceppo di quella di Gubbio. Le sue prime notizie si hanno nel sec. XI, dove Caffarello rappresenta il capostipite riconosciuto della famiglia Raffaelli. Egli fu padre di Bosone, Raffaello ed Onesto. Da Raffaello venne il cognome a tutta la discendenza di "Raffaelli". Egli fu padre di Alberigo e famoso ghibellino. Guido, di Alberico, fu capitano del popolo in Gubbio nel 1263. Bosone Novello, di Bosone I, nacque in Gubbio circa il 1280. Fiero ghibellino, nel 1314 fu esiliato ed andò in Arezzo, dove conobbe Dante Alighieri.

Stemma: Lo stemma familiare è costituito da due parti suddivise verticalmente. Nella prima è presente uno scaccato d'argento e di rosso; la seconda è divisa in uno scaglione d'azzurro e d'oro, separato dallo scaglione d'argento, in alto è presente un'aquiletta nera accostata da due comete ondeggianti ed accompagnate in punta dal monogramma AR.



Il cognome Raffaelli con le sue varianti è molto comune in tutto il centro nord.



Fra i personaggi celebri che portano questo cognome e i suoi derivati troviamo: Mario Raffelli (politico italiano), Fabio Raffaelli (giornalista italiano), Luca Raffaelli (giornalista italiano), Giovanni Francesco Raffaeli (pittore), Giuseppe Raffaeli (giureconsulto), Federigo Raffaele (zoologo), Virginia Raffaele (comica italiana), Giancarlo Raffaeli (ex calciatore italiano).
Le regioni non elencate hanno diffusione sotto il 2%.

👪 Caratteristiche: le persone di cognome Raffaelli sono molto posate, amano la riservatezza e il rispetto. A loro volta risultano talvolta timidi ma quando prendono confidenza si aprono raccontando le loro esperienze di vita.