Il cognome Valleri deriva dalla cognominizzazione del nome proprio Valerio, a sua volta derivato dal nome Valerius, nome gentilizio di origine latina. Etimologicamente il suo significato è "persona sana". Le tracce araldiche risalgono ad un'antica famiglia romana che nel corso del 964 si spostò a Terracina, divenendo fin da subito protagonista della politica del Comune. Anni dopo, nel 1628, altri eventi portarono la famiglia Valeri a migrare in Lombardia, precisamente a Milano. Il cognome Valeri è diffuso in tutta Italia, ma soprattutto nelle regioni centrali; la variante Valerio ha diversi ceppi, tra cui in Lazio, in Abruzzo, in Puglia e in Veneto; Valeria è invece molto raro. Tra i personaggi illustri si ricorda il pittore Ugo Valeri (1881), l'uomo politico Lorenzo Valerio (1810), l'attrice Franca Valeri (1920), il patriota Alfonso Valerio (1852), lo storico Nino Valeri (1897), il saggista e poeta Diego Valeri (1887), il compositore Valerio Valeri (1790) e molti altri ancora.
Le regioni non elencate hanno diffusione sotto il 2%.

👪 Caratteristiche: chi si chiama Valleri di cognome è una persona molto generosa ed altruista, una persona che sorride alla vita anche nei momenti avversi, non si scoraggia, trova sempre il lato positivo anche nelle situazioni più delicate. In amore, come in amicizia, è una persona molto selettiva.