Cos'è una costellazione?
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Costellazione del Toro Mappa della Costellazione di Pegaso Mappa della Costellazione del Pesce Australe
Le stelle e la loro disposizione nel cielo sono state per secoli tra le principali fonti di ispirazione di leggende e miti astronomici. La configurazione geometrica di alcuni gruppetti di stelle nota come “asterismo” – che dà vita a forme e immagini facilmente identificabili – ha infatti alimentato la fantasia e gli studi degli antichi astronomi, che per orientarsi nel buio, attribuirono un nome ad ogni disegno formato dalle cosiddette “stelle fisse” – cioè apparentemente immobili. Col passare del tempo, i progressi nella mappatura dei cieli hanno modificato i confini di alcuni gruppi di asterismi, che sono stati perciò inglobati (o divisi) in strutture stellari più complesse, le costellazioni.

In altri termini, una costellazione non è altro che uno standard usato per mappare i cieli notturni, una convenzione prospettica da cui non può scaturire nessun'altra deduzione astronomica: i corpi celesti che fanno parte di una costellazione possono avere distanze e luminosità differenti e se fossero osservati a distanze più ravvicinate, o da un altro punto di vista, darebbero vita a nuove conformazioni. Inoltre ogni costellazione è visibile in un particolare momento dell'anno.

Per rendere efficiente questo sistema di orientamento stellare, a partire dal 1925 L'Unione Astronomica Internazionale (IAU) ha ampliato la lista inaugurata da Tolomeo nel 150 a.C, adottando un sistema di suddivisione del cielo in ottantotto differenti, finite e univoche costellazioni; così facendo, qualsiasi angolino della sfera celeste diventa riconoscibile poiché appartenente ad uno e un solo “disegno” astrale.

Non potendo osservare le stesse costellazioni da qualunque zona della Terra, oltre che secondo un criterio storico, esse si distinguono anche a seconda della propria collocazione: fanno parte dell'emisfero boreale le diciotto costellazioni il cui nome deriva principalmente dalla tradizione greca – come “Pegaso” o “Andromeda” – sono invece visibili dall'emisfero australe i trentasei disegni definiti in età illuminista, identificati spesso con termini legati a invenzioni o brevetti – come “Reticolo” e “Bussola”. Infine, dall'emisfero equatoriale possiamo osservare trentaquattro costellazioni, tra cui quella della “Balena”, del “Delfino” e del “Serpente”.
Dodici tra costellazioni boreali, australi ed equatoriali, quelle attraversate dall'eclittica solare – il percorso apparente compiuto dal sole rispetto alla sfera celeste – fanno parte niente di meno della fascia celeste data in prestito all'astrologia conosciuta come Zodiaco.

Un consiglio: non conviene fare i saccenti prima di avventuravi in viaggi notturni per terra o per mare; il nome attribuito a una costellazione, non sempre evoca fedelmente l'immagine che essa disegna nel cielo.

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Tag: Costellazione  Stelle  


Licenza foto #1 Costellazione del Toro: Pubblico dominio
Licenza foto #2 Mappa della Costellazione di Pegaso: Torsten Bronger - CC BY-SA 3.0 foto modificata
Licenza foto #3 Mappa della Costellazione del Pesce ...: Spacepotato - CC BY-SA 3.0 foto modificata







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