Quanto vivrà la terra e come morirà?
Ti trovi in » Astronomia » Terra
A chi non è capitato di interrogarsi su quanto potrà durare la terra, ad oggi l'unico pianeta dell'universo popolato da esseri intelligenti, almeno secondo le nostre conoscenze attuali. La fine della terra non significherà automaticamente la fine del genere umano, anche perché quando accadrà, l'uomo sarà riuscito a sviluppare le tecnologie necessarie per colonizzare altri pianeti del sistema solare o magari di altre galassie, creando habitat adatti alla nostra fisionomia, o semplicemente potrà vivere in grosse basi spaziali fluttuanti.
Inevitabilmente, ci sarà comunque una data in cui la vita sulla terra non sarà più sostenibile, questo perché le stelle dell'universo hanno tutte un ciclo di vita e una data di scadenza. Quindi anche il nostro sole, all'incirca fra 7,50 miliardi di anni secondo il più recente studio effettuato da astrologi anglo-americani, morirà coinvolgendo inesorabilmente la terra e annientandola.
Il nostro sole, infatti, rientra nelle categorie delle cosiddette nane gialle, che aumentano progressivamente di dimensione per arrivare allo stadio di 'gigante rosso' (fino a 100 volte la dimensione attuale), in dettaglio il sole si raffredderà e dilaterà progressivamente fino a coinvolgere il nostro pianeta e gli altri facenti parte del sistema solare. Questo processo avverrà per l'esaurimento dell’idrogeno presente nel nucleo del sole, inizieranno quindi delle reazioni nucleari di fusione che trasformeranno l’Elio in Carbonio ed Ossigeno, a quel punto il Sole inizierà a bruciare l’idrogeno che si torva negli strati esterni aumentando fino a 250 volte.
Purtroppo, questo processo di crescita inizierà fra 4,7 miliardi di anni, rendendo impossibile la vita sulla terra. Inoltre, secondo diversi studiosi, tale processo potrebbe rivelarsi molto problematico o addirittura fatale già fra 500 o 600 milioni di anni, infatti la progressiva espansione del sole potrebbe determinare in quel periodo l'aumento della temperatura sulla terra (una sorta di effetto serra solare) con l'esaurimento dell'anidride carbonica e la scomparsa delle piante.
In definitiva, le aspettative di sopravvivenza sulla terra per cause naturali sono buone e lungimiranti, tanto che i più pessimisti sostengono che prima di tale data, la terra potrebbe divenire inabitabile per altre cause indotte dal genere umano, ovvero inquinamento, effetto serra, conflitti termo-nucleari o chimici.
Inevitabilmente, ci sarà comunque una data in cui la vita sulla terra non sarà più sostenibile, questo perché le stelle dell'universo hanno tutte un ciclo di vita e una data di scadenza. Quindi anche il nostro sole, all'incirca fra 7,50 miliardi di anni secondo il più recente studio effettuato da astrologi anglo-americani, morirà coinvolgendo inesorabilmente la terra e annientandola.
Il nostro sole, infatti, rientra nelle categorie delle cosiddette nane gialle, che aumentano progressivamente di dimensione per arrivare allo stadio di 'gigante rosso' (fino a 100 volte la dimensione attuale), in dettaglio il sole si raffredderà e dilaterà progressivamente fino a coinvolgere il nostro pianeta e gli altri facenti parte del sistema solare. Questo processo avverrà per l'esaurimento dell’idrogeno presente nel nucleo del sole, inizieranno quindi delle reazioni nucleari di fusione che trasformeranno l’Elio in Carbonio ed Ossigeno, a quel punto il Sole inizierà a bruciare l’idrogeno che si torva negli strati esterni aumentando fino a 250 volte.
Purtroppo, questo processo di crescita inizierà fra 4,7 miliardi di anni, rendendo impossibile la vita sulla terra. Inoltre, secondo diversi studiosi, tale processo potrebbe rivelarsi molto problematico o addirittura fatale già fra 500 o 600 milioni di anni, infatti la progressiva espansione del sole potrebbe determinare in quel periodo l'aumento della temperatura sulla terra (una sorta di effetto serra solare) con l'esaurimento dell'anidride carbonica e la scomparsa delle piante.
Fortunatamente l'acqua dovrebbe resistere per perlomeno per altri 2,6 miliardi di anni, fornendo un'ulteriore speranza di sopravvivenza.
In definitiva, le aspettative di sopravvivenza sulla terra per cause naturali sono buone e lungimiranti, tanto che i più pessimisti sostengono che prima di tale data, la terra potrebbe divenire inabitabile per altre cause indotte dal genere umano, ovvero inquinamento, effetto serra, conflitti termo-nucleari o chimici.
Potrebbe interessarti
Quanti fusi orari esistono?
83% Mi piace
83% Mi piace
Qual è il diametro e la circonferenza della terra?
100% Mi piace
100% Mi piace
Perché il sole è giallo?
88% Mi piace
88% Mi piace
Domande o ricerche su Genio
Digita domanda o argomento: aerei, fiumi etc..
oppure: Come / Chi / Cosa ...
oppure: Come / Chi / Cosa ...
Ultime domande inserite Astronomia
Classifica domande Astronomia
Quante volte l'uomo è stato sulla Luna?
396.714 Click
396.714 Click
Che cos'è una supernova?
26.474 Click
26.474 Click
Perché la luna ha tanti crateri?
21.290 Click
21.290 Click
Quanto vivrà la terra e come morirà?
18.870 Click
18.870 Click
Quante galassie ci sono nell'universo?
17.238 Click
17.238 Click
Quanti astronauti sono andati nello spazio?
15.824 Click
15.824 Click
Che cosa sono i buchi neri?
11.662 Click
11.662 Click
Perché il sole è giallo?
11.440 Click
11.440 Click
In che modo la Luna influenza la vita?
100% Mi piace
100% Mi piace
Quante galassie ci sono nell'universo?
100% Mi piace
100% Mi piace
Cosa succede ad un astronauta se si toglie il casco?
100% Mi piace
100% Mi piace
Che cosa sono i buchi neri?
100% Mi piace
100% Mi piace
Cos'è un Rover?
100% Mi piace
100% Mi piace
Quanto vivrà la terra e come morirà?
94% Mi piace
94% Mi piace
Sui 7 esopianeti potrebbe esserci vita?
89% Mi piace
89% Mi piace
Quanti astronauti sono andati nello spazio?
88% Mi piace
88% Mi piace