Il cognome Nanuzzi deriva dall'aferesi di un nome proprio, Giovanni. Oltre a Gianni infatti si abbrevia spesso, ora come in passato, in Nanni. Con il tempo il nome sarebbe quindi diventato anche cognome. Tuttavia, tra le ipotesi dell'origine si può considerare anche la derivazione dialettale del settentrione dove con il termine Nani si fa riferimento, in senso affettuoso, ai ragazzini. Tra le più antiche famiglie Nanni l'araldica dei cognomi annovera due rami, uno originario di Lucca ed uno di Bologna, che conquistò la nobiltà generazione dopo generazione. Il cognome Nanni è molto diffuso nelle regioni centrali d'Italia, come Toscana ed Emilia Romagna per esempio; nel nord Italia si trova soprattutto la variante Nani, mentre Nanni è tipicamente toscano. Tra i personaggi famosi ricordiamo il pittore Napoleone Nani (1841), lo scrittore domenicano Remigio Nannini (1521), il letterato Vincenzo Nannucci (1787), il giornalista Girolamo Enrico Nani (1866), la cantautrice Gianna Nannini (1956) e molti altri ancora.
Le regioni non elencate hanno diffusione sotto il 2%.

👪 Caratteristiche: chi porta il cognome Nanuzzi è una persona molto tranquilla, riservata, ma non per questo solitaria, anzi. Riesce a costruirsi delle buone cerchie di amici fidati e rappresenta per gli altri un punto di riferimento, qualcuno su cui contare, anche solo per un giudizio imparziale.