
Louis Armstrong: Trombettista, cantante ed attore
Nascita: New Orleans il 04/08/1901,
data morte il 08/07/1971Lic.foto: CC SA - Herbert Behrens / Anefo
Louis Armstrong non studiava i dischi degli altri, li ascoltava e basta, finché qualcosa si muoveva dentro. Forse era solo una questione di orecchio, o magari era l’unico modo che conosceva per dire le cose senza parlare troppo. Cresciuto a New Orleans, in una casa dove il padre non c’era e la madre c’era poco, imparò presto che la musica non era una distrazione ma una specie di rifugio. E anche una via di fuga, se si vuole. Suonava nei cortili, alle feste, ovunque qualcuno gli desse retta. Con il tempo diventò uno che non si poteva ignorare. Non tanto per il virtuosismo, che pure c’era, quanto per come riusciva a tenere insieme il suono e il gesto, la voce e la risata, la tromba e lo sguardo. Non era sempre a suo agio, soprattutto fuori dal palco, ma lì sopra sembrava sapere perfettamente dove stare. C’è chi lo ha accusato di essere troppo accomodante, come se sorridere fosse un modo per vendersi. Ma forse sorrideva per disinnescare, o per restare vivo in un tempo che di sorrisi ne concedeva pochi, soprattutto a uno come lui. Poi le registrazioni, i tour, i film. I concerti all’estero dove il jazz diventava quasi un pretesto. Eppure c’era sempre lui, con quella voce roca e familiare che sembrava venire da molto più in là. Forse da un dolore tenuto a bada, forse da un’allegria che non chiedeva il permesso di esserci.
8 FRASI E CITAZIONI DI LOUIS ARMSTRONG