Il cognome Pappalepore deriva dai molteplici soprannomi che in epoca medioevale venivano attribuiti ai golosi. "Pappare" vuol dire mangiare, ecco che i cognomi che iniziano con "pappa" si riferiscono tutti al mangiare. C'è da dire inoltre che talvolta il significato era metaforico, nel senso che chi "pappava" la terra in realtà era povero, come "pappalardo" era chi fingeva di seguire i divieti religiosi di non mangiare carne. Le tracce araldiche ci ricordano le gesta di Nicolò Pappa, di illustre famiglia, che nel 1490 divenne capitano del Castello di Revello. Da lui discendettero numerosi uomini valorosi che si distinsero sotto molti aspetti, tra i quali Giambattista, che è colui che ha originato la discendenza presente. Il cognome Pappa è diffuso in tutta Italia, e soprattutto al sud. Pappalardi è tipico del barese, mentre Pappalardo è diffuso a Napoli, Salerno e in Sicilia. Tra i personaggi illustri si ricorda il cardinale Salvatore Pappalardo (1918), il cantante ed attore Adriano Pappalardo (1945), il calciatore Marco Pablo Pappa Ponce (1987), lo scultore Pietro Pappalardo (1898), il religioso Diego Pappalardo (1636) e molti altri ancora.
Le regioni non elencate hanno diffusione sotto il 2%.

👪 Caratteristiche: le persone che portano il cognome Pappalepore hanno l'argento vivo addosso, sono persone molto attive, che si fanno prendere spesso dalle smanie, nonché dalle manie di controllo. Tendono ad essere autoritarie e poco inclini a seguire i suggerimenti altrui.



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