“Ogni vita, anche quella che ci sembra la più fortunata, ha il suo rovescio della medaglia, la sua pena. Una pena individuale, intima, certe volte, che magari per noi avrebbe lo stesso valore di un sonaglino perso a vent’anni. Ma quel che conta è come uno la vive, questa pena, non come la vivremmo noi al suo posto.”
Prima di dedicarsi alla scrittura, ha lavorato come psicologo e direttore di una casa di riposo. Esperienze che tornano spesso nei suoi libri, pieni di personaggi anziani con storie da raccontare. Ha esordito nel 1999 con 'Io no', un romanzo che ha avuto successo ed è diventato anche un film. Da lì ha continuato a scrivere, pubblicando storie che mescolano ironia e ..Continua »