Un Kibbutz è una comunità agricola o industriale in Israele che funziona sulla base di principi di condivisione delle risorse e della responsabilità collettiva. Originato nel XX secolo, il Kibbutz è stato inizialmente concepito come una comunità agricola dove gli individui lavorano insieme per il bene comune. Oggi, molti Kibbutzim (questo è plurale di Kibbutz) hanno diversificato le loro attività economiche, includendo la produzione industriale, il turismo e la tecnologia.

Come funziona un Kibbutz?
Tradizionalmente, i membri di un Kibbutz condividono la proprietà delle risorse, il lavoro e i benefici economici. Tutto ciò che viene guadagnato attraverso il lavoro collettivo viene distribuito secondo le necessità dei membri. Con il tempo, alcuni Kibbutzim hanno iniziato a modificare queste regole, introducendo stipendi individuali e altre forme di proprietà privata. Tuttavia, la filosofia di base è ancora quella di vivere e lavorare insieme come una comunità.

In termini di stile di vita, vivere in un Kibbutz può essere sia gratificante che impegnativo. Il forte senso di comunità e l'importanza del lavoro collettivo sono elementi centrali. Ciò implica spesso la condivisione di compiti come l'istruzione dei bambini, la preparazione dei pasti e la manutenzione generale. Allo stesso tempo, la vita in un Kibbutz può limitare la privacy e l'indipendenza individuali.
Dove si trovano i Kibbutz?
La maggior parte dei Kibbutzim è situata in Israele, spesso in aree rurali o semi-rurali. Originariamente, molti si trovavano in posizioni strategiche per aiutare nella difesa del territorio. Oggi, la loro distribuzione è più varia e può includere anche località vicine a città o punti turistici.

Quanti Kibbutz ci sono in Israele?
Il numero esatto può variare, ma si stima che vi siano circa 270 Kibbutzim in Israele al giorno d'oggi. Mentre alcuni hanno mantenuto un rigoroso approccio collettivista, altri si sono modernizzati e hanno adottato modelli economici più flessibili.

Qual è la storia dei Kibbutz?
Il primo Kibbutz, denominato Degania, fu fondato nel 1909 nei pressi del Lago di Tiberiade. L'idea era creare una comunità dove le risorse fossero condivise e il lavoro fosse effettuato collettivamente, con l'obiettivo di costruire una nuova società e di coltivare la terra.

Il modello del Kibbutz divenne particolarmente popolare negli anni '20 e '30, quando il movimento sionista stava guadagnando slancio. Molti giovani ebrei europei emigrarono in Palestina con il desiderio di stabilirsi e creare una nuova vita basata sui principi di uguaglianza, condivisione e comunità. Durante questo periodo, i Kibbutzim furono cruciali nello sviluppo agricolo e nella bonifica delle terre, oltre a svolgere un ruolo significativo nella difesa del nascente stato ebraico.

Durante e dopo la guerra d'indipendenza israeliana del 1948, i Kibbutzim svolsero un ruolo chiave nella difesa delle frontiere e nella creazione di nuovi insediamenti. Molti di essi furono fondati in posizioni strategiche, spesso in aree inospitali che furono successivamente bonificate e rese produttive.

Nel corso degli anni, i Kibbutzim hanno dovuto affrontare varie sfide, inclusi cambiamenti economici e sociali che hanno messo a dura prova il modello collettivista. Dagli anni '80 in poi, molti Kibbutzim hanno iniziato a modificare il loro sistema economico e sociale, introducendo stipendi individuali e consentendo una certa forma di proprietà privata. Questo è spesso descritto come un passaggio da un modello "collettivista" a uno "industrializzato".

Oggi, i Kibbutzim sono una parte diversificata e in continua evoluzione della società israeliana. Mentre alcuni cercano di mantenere i principi originali di condivisione e lavoro collettivo, altri hanno adottato approcci più flessibili per adattarsi ai cambiamenti del XXI secolo.