Come si misura un terremoto?
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Il sismografo registra le onde sismiche provenienti dall'ipocentro Sismogramma velocità del suolo in direzione Est-Ovest; Nord-Sud e verticale
Quando la terra trema spinta da una scossa tellurica, meglio conosciuta con il termine sisma o terremoto, la sua potenza e gli effetti che provoca sull'ambiente, l'uomo e le infrastrutture, vengono misurate grazie all'uso di sismografi e sismometri, strumenti capaci rispettivamente di registrare il fenomeno sismico e calcolare il movimento a cui il suolo è stato sottoposto.
Sulla base di questi rilievi, di un terremoto vengono considerate due forze: la magnitudo e l'intensità.

La magnitudo di un sisma, ovvero la sua grandezza fisica, viene misurata indirettamente dai sismografi registrando l'ampiezza delle onde sismiche che dall'ipocentro, ovvero il punto nel sottosuolo da cui la scossa si propaga, raggiungono la superficie terrestre.
In questo modo viene stimata la quantità di l'energia meccanica emessa dal sisma nel suo punto di origine, misurata più frequentemente con le cifre su scala logaritmica messe a disposizione dalla Scala Richter (o magnitudo locale), il cui valore massimo è 10.

Esempio di sismometro
Mentre grazie ai moderni sismografi la magnitudo di un sisma può essere scoperta nel giro di alcuni minuti, il calcolo dell'intensità avviene più lentamente. Il suo valore infatti dipende dai danni che le strutture, gli uomini e l'ambiente hanno subito in seguito al suo verificarsi. Per questo motivo il calcolo esatto dell'intensità – espressa attraverso uno dei dodici gradi della Scala Mercalli, disposti in ordine di gravità crescente – richiede un esame più approfondito delle lesioni provocate a cose, persone, edifici e paesaggio. Nonostante ciò immediatamente dopo un terremoto, partendo dal valore della magnitudo, i mezzi di informazione diffondono spesso anche il dato che riguarda la sua intensità ipotetica, ricavata da una tabella che mette presumibilmente in corrispondenza le due forze.

Risulta chiaro quindi il motivo per cui le due quantità possono differire significativamente: un sisma con magnitudo 10 che avviene su un'isola completamente disabitata avrà intensità molto vicina a 1; al contrario se un fenomeno sismico di magnitudo medio-bassa si scaglia su un centro urbano provocando effetti disastrosi e vittime, allora la sua intensità subirà una pesante impennata.

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Tag: Terremoti  


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