La presenza di animali domestici come cani e gatti in strutture condominiali è spesso fonte di dubbi, contrasti e litigi. A volte le lamentele hanno un fondamento e la responsabilità ricade sui loro padroni che non li gestiscono in modo corretto e rispettoso del vicinato, altre volte appaiono come pretestuose e sono originate per futili motivi. In questa sezione cercheremo di approfondire e chiarire quali sono i principali quesiti e dubbi in argomento.

E' possibile vietare la presenza di animali nel condominio?

Il condominio non può vietare ai proprietari di tenere animali in casa, a meno che il regolamento condominiale approvato all'unanimità (quindi da tutti i condomini), disponga diversamente. Un regolamento approvato dunque a semplice maggioranza non può mai vietare di possedere animali domestici negli appartamenti. Il proprietario dell'animale è comunque tenuto a rispettare il riposo dei vicini, evitando che rumori o latrati notturni possano svegliare gli altri condomini o disturbarli nelle ore di riposo ed a pulire sempre eventuali feci dell'animale, che possono anche creare odori fastidiosi e problematiche di igiene e salute.
Ovviamente questo vale solo per gli animali domestici come cani, gatti, criceti e pesci. Al contrario non è consentita la detenzione di altri tipi di animali come topi, leoni, tigri, scimmie pantere o vipere; la legge è molto severe e prevede condanne e sanzioni rilevanti.
Gli animali possono entrare in ascensore?
Come per la presenza negli appartamenti, non si può vietare a priori di portare animali in ascensore. Bisogna tuttavia precisare che data la vicinanza di altri possibili passeggeri e per la sicurezza di cani e gatti, gli animali devono essere sempre accompagnati e posti in condizioni di sicurezza. L'eventuale divieto di portarli in ascensore può essere tuttavia inserito nel regolamento condominiale tramite apposita delibera dell'assemblea approvata dalla maggioranza degli intervenuti (in questo caso non serve l'unanimità), in rappresentanza di almeno 500 millesimi.

Si possono tenere gli animali se si è in affitto?
In caso di appartamento in locazione, il proprietario non può impedire all'inquilino di portare con sé un animale, a meno che non sia stata prevista una specifica clausola inserita nel contratto di locazione e sottoscritta dalle parti. Ovviamente l'inquilino è sempre responsabile dei danni provocati all'immobile dall'animale e di qualsivoglia tipo, come ad esempio i danni ad infissi e porte che vengono rovinati dalle unghie oppure anche zanzariere, poltrone e tessuti strappati.