“Ospitiamo una madre, suo figlio e due ragazzi ucraini. Sono convinto che chi ha di più debba fare qualcosa per chi ha bisogno. Anche quando avevo meno, non mi sono mai sottratto. È sempre stato un grande dono poter tendere la mano. Quando l’umanità chiama, la mia risposta è: presente! L’idea di ospitare queste persone è venuta in contemporanea a Loredana e a me. Ero in America quando ci siamo confrontati e ci siamo trovati sulla stessa lunghezza d’onda. Ora loro mi sembrano più sereni qui con noi, per quanto si possa esserlo sapendo che c’è una guerra nel tuo Paese. Un conflitto assurdo, senza senso, che spero finisca il prima possibile.” Da: Intervista a 'Gente' del 06 2022 Albano Carrisi