“Credo che la giornata più difficile, più dolorosa, sia stata sicuramente quella del comunicato del Lago della Duchessa [18 aprile 1978]. Fu un momento molto doloroso, molto difficile, quello di dire alla moglie e ai figli che c'era questa ipotesi di una possibile uccisione di Aldo Moro. Tuttavia non posso dimenticare che quando i figli e io stessa ci mettemmo a piangere, la signora Moro, con una grandissima forza d'animo, prima ci invitò a pregare e poi disse: Vabbè, aspettate un momento che vado a farvi un buon caffè; ci vuole un buon caffè. E così fece. Passai con loro parecchie ore, perché appunto si era in attesa di qualche conferma o di qualcosa che smentisse il comunicato.”
Nascita: Castelfranco Veneto (Treviso) il 25/03/1927, data morte il 01/11/2016
Da ragazza, durante l’occupazione nazista, assiste a un episodio che la segna per sempre: un gruppo di partigiani viene impiccato in piazza. Ha appena sedici anni quando entra nella Resistenza. Finita la guerra, si laurea in lettere e insegna per un periodo. Ma l’insegnamento non le basta, sente che la politica può cambiare le cose più in profondità. Entra nella ..Continua »