Come scegliere il robot aspirapolvere migliore?
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L’aspirapolvere robot è divenuto l’alleato migliore per le faccende domestiche
Fare le faccende domestiche non è una cosa piacevole, purtroppo però è necessario farle per garantire all’interno dell’ambiente domestico igiene e pulizia.
Con il passare degli anni la tecnologia ha individuato soluzioni sempre più innovative per svolgere le pulizie in modo più efficiente e comodo. Oggi probabilmente l’alleato migliore per le faccende domestiche è l’aspirapolvere robot, ovvero, un particolare dispositivo dotato di intelligenza artificiale capace di pulire in autonomia ogni angolo della casa.
Ecco, quindi, quali elementi considerare per scegliere il robot aspirapolvere più adatto alle proprie esigenze.
La potenza di aspirazione
Una delle caratteristiche fondamentali da considerare è la potenza di aspirazione, che dovrebbe essere tra i 2000 e i 3000 PA (qui un approfondimento).
L’autonomia ed il tempo di ricarica
Un altro fattore da valutare per scegliere un robot aspirapolvere è l’autonomia. In genere, i modelli più performanti durano dai 60 ai 90 minuti, a seconda anche del pavimento da pulire e della modalità impostata.
La presenza di particelle di polvere di grandi dimensioni, oppure peli e capelli potrebbero ridurre la durata della batteria, poiché il motore, in questi casi, deve lavorare con un’intensità maggiore per garantire risultati ottimali e ciò comporta un consumo di elettricità maggiore.
È altrettanto importante considerare anche il tempo di ricarica: di solito ci vogliono circa 3 ore per completare il ciclo, ma ci sono anche modelli che richiedono un tempo maggiore.
L’avvio programmato
Un’opzione che dovrebbe avere un robot aspirapolvere efficiente è l’avvio programmato, per attivare l’apparecchio a distanza oppure programmarlo a un determinato orario.
Alcuni modelli permettono di avviare il robot da remoto tramite un’app dedicata, così da iniziare la pulizia anche quando ci si trova fuori casa. Questa caratteristica è particolarmente utile per chi desidera tornare a casa e trovarla già pulita senza dover attendere.
Inoltre, l’avvio programmato consente di pianificare la pulizia in momenti specifici della giornata, adattandosi alla routine quotidiana e sfruttando gli orari in cui la corrente elettrica ha un costo minore per effettuare la ricarica.
Funzioni aggiuntive
Ci sono diverse funzioni aggiuntive da considerare nella scelta del modello giusto, per garantire una pulizia efficiente e senza intoppi. Tra queste, l’aggiramento degli ostacoli grazie ad appositi sensori, che permettono al robot di muoversi intorno agli oggetti senza urtarli. Inoltre, ci sono alcuni robot dotati di sensori antiribaltamento e anticaduta, essenziali specialmente nelle case con scale, poiché consentono al dispositivo di rilevare i dislivelli e prevenire cadute accidentali.
Altri modelli ancora, sono dotati di sensori per i tappeti, che riconoscono la presenza di superfici morbide ed impostano autonomamente la giusta modalità di pulizia. Infine, c’è la funzione di ritorno automatico alla base e lo svuotamento autonomo del contenitore, che riducono i tempi necessari alla manutenzione del dispositivo.
Con il passare degli anni la tecnologia ha individuato soluzioni sempre più innovative per svolgere le pulizie in modo più efficiente e comodo. Oggi probabilmente l’alleato migliore per le faccende domestiche è l’aspirapolvere robot, ovvero, un particolare dispositivo dotato di intelligenza artificiale capace di pulire in autonomia ogni angolo della casa.
Ecco, quindi, quali elementi considerare per scegliere il robot aspirapolvere più adatto alle proprie esigenze.
La potenza di aspirazione
Una delle caratteristiche fondamentali da considerare è la potenza di aspirazione, che dovrebbe essere tra i 2000 e i 3000 PA (qui un approfondimento).
I modelli con una potenza superiore sono ideali per la pulizia di ampi spazi, oppure per case soggette a un maggiore accumulo di polvere, come quelle con animali domestici oppure situate in zone ad alto traffico. Inoltre, i robot aspirapolvere potenti sono adatti ai balconi e terrazzi. Una potenza di aspirazione elevata, inoltre, assicura una pulizia efficace anche su superfici difficili, come tappeti spessi o moquette, garantendo un ambiente domestico più igienico e salubre.
L’autonomia ed il tempo di ricarica
Un altro fattore da valutare per scegliere un robot aspirapolvere è l’autonomia. In genere, i modelli più performanti durano dai 60 ai 90 minuti, a seconda anche del pavimento da pulire e della modalità impostata.
La presenza di particelle di polvere di grandi dimensioni, oppure peli e capelli potrebbero ridurre la durata della batteria, poiché il motore, in questi casi, deve lavorare con un’intensità maggiore per garantire risultati ottimali e ciò comporta un consumo di elettricità maggiore.
È altrettanto importante considerare anche il tempo di ricarica: di solito ci vogliono circa 3 ore per completare il ciclo, ma ci sono anche modelli che richiedono un tempo maggiore.
L’avvio programmato
Un’opzione che dovrebbe avere un robot aspirapolvere efficiente è l’avvio programmato, per attivare l’apparecchio a distanza oppure programmarlo a un determinato orario.
Alcuni modelli permettono di avviare il robot da remoto tramite un’app dedicata, così da iniziare la pulizia anche quando ci si trova fuori casa. Questa caratteristica è particolarmente utile per chi desidera tornare a casa e trovarla già pulita senza dover attendere.
Inoltre, l’avvio programmato consente di pianificare la pulizia in momenti specifici della giornata, adattandosi alla routine quotidiana e sfruttando gli orari in cui la corrente elettrica ha un costo minore per effettuare la ricarica.
Funzioni aggiuntive
Ci sono diverse funzioni aggiuntive da considerare nella scelta del modello giusto, per garantire una pulizia efficiente e senza intoppi. Tra queste, l’aggiramento degli ostacoli grazie ad appositi sensori, che permettono al robot di muoversi intorno agli oggetti senza urtarli. Inoltre, ci sono alcuni robot dotati di sensori antiribaltamento e anticaduta, essenziali specialmente nelle case con scale, poiché consentono al dispositivo di rilevare i dislivelli e prevenire cadute accidentali.
Altri modelli ancora, sono dotati di sensori per i tappeti, che riconoscono la presenza di superfici morbide ed impostano autonomamente la giusta modalità di pulizia. Infine, c’è la funzione di ritorno automatico alla base e lo svuotamento autonomo del contenitore, che riducono i tempi necessari alla manutenzione del dispositivo.
Tag: Elettrodomestici
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