In più della metà dei paesi del mondo si guida mantenendo il lato destro della strada, ma in nazioni come la Gran Bretagna, l'Australia, l'India, il Giappone e il Sudafrica il codice della strada prevede la guida a sinistra.
Questi rappresentano il 34% del totale mondiale e sono indicati con il colore blu nella mappa qui sopra.
Dato che da noi in Italia e nella maggior parte del mondo il volante si trova alla sinistra dell'abitacolo dell'auto e si tiene la destra delle strade siamo portati a pensare che si tratta di una regola che è sempre stata così, ma ci sbagliamo: in origine si era soliti tenere la sinistra.
Nell'antichità quando gli spostamenti avvenivano esclusivamente a piedi, si manteneva la sinistra perché era più facile per gli uomini sfoderare e impugnare la spada in caso di pericolo.
Tale usanza fu ufficializzata poi nel 1300 da Papa Bonifacio con un editto che imponeva ai pellegrini di camminare a sinistra e fu confermata nel 1835 in Gran Bretagna con il codice “The General Highways Act” che cercava di regolamentare il traffico, allora costituito da carrozze e cavalli.
Le cose cambiarono dopo la Rivoluzione Francese e la presa della Bastiglia in quanto si ribaltarono le usanze: prima di allora in Francia il popolo si spostava sulla sinistra e gli aristocratici circolavano sul lato destro, ma nel 1794 fu stabilito che tutti dovessero mantenere la destra. Con l'ascesa di Napoleone, il suo impero e le sue conquiste la guida alla destra fu adottata quasi ovunque, tranne in paesi come la Gran Bretagna che non volevano adeguarsi ai costumi e alle usanze dei nemici.