Cesare Beccaria: Giurista, filosofo ed economista
Nascita: Milano il 15/03/1738,
data morte il 03/11/1794Lic.foto: Pubblico dominio (Eliseo Sala)
Cesare Beccaria è stato un giurista, economista e filosofo italiano noto principalmente per i suoi contributi nel campo del diritto penale e della critica alla tortura e alla pena di morte. Proveniente da una famiglia nobile, Beccaria compì gli studi presso il collegio dei gesuiti a Parma, dedicandosi successivamente agli studi giuridici e economici. La sua opera più famosa, Dei delitti e delle pene, pubblicata per la prima volta nel 1764, è considerata uno dei primi trattati sistematici di filosofia penale dell'età moderna. In questo testo, Beccaria proponeva una serie di riforme del sistema giudiziario, sostenendo che le leggi dovrebbero essere chiare e razionali per garantire che l'azione punitiva fosse solo un deterrente e non un atto di crudeltà. La sua critica alla pena capitale e alla tortura aveva una base sia umanitaria sia pragmatica. Beccaria argomentava che metodi così estremi erano inefficaci nel prevenire il crimine e che potevano invece incitare reazioni di rabbia e vendetta. Nonostante la rilevanza delle sue idee, Beccaria non fu un attivista aperto. Dopo la pubblicazione del suo libro, continuò a lavorare in ambito accademico e amministrativo a Milano. Ebbe anche un ruolo nella riforma dell'amministrazione pubblica e dell'istruzione nel Ducato di Milano sotto l'illuminato dominio austriaco. Cesare Beccaria morì il 28 novembre 1794 a Milano. Le sue idee influenzarono profondamente il pensiero europeo e internazionale, contribuendo alla formulazione di codici penali più umani in diverse nazioni.
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Nome Cesare 51 FRASI E CITAZIONI DI CESARE BECCARIA
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