“Quando inizio un romanzo, scrivo senza conoscere la storia, non so ancora come si svilupperà e che forma assumerà; questo non accade solo con l’esordio, con i primi capitoli, ma anche oltre, neanche a metà romanzo ho necessariamente un’idea esatta del suo sviluppo definitivo; talvolta questo meccanismo si prolunga persino oltre la metà dell’opera. Nel caso di Berta Isla, per esempio, ho concepito una parte dell’azione un mese prima di arrivare a quel preciso punto della storia, a quell’episodio in particolare. L’idea è rimasta lì, si è sedimentata nella mia mente per un mese intero.” Da: Intervista a "L'indice" del 01/07/2018