Il Real Tennis è una disciplina poco conosciuta e poco praticata, si tratta dell'antenato del tennis che vede oggi competizioni in cui si possono sfidare tra loro uomini e donne.
Infatti nel 2014 la federazione britannica, e quella statunitense poco dopo, hanno aperto rispettivamente i tornei British Open e Open anche alle donne, consentendo loro di gareggiare contro gli uomini.

Le origini di questo sport si fanno risalire ai tempi dei Greci e dei Romani, si dice infatti che il Real Tennis sia un'evoluzione di un gioco molto semplice che vedeva il lancio di una palla, a mano, contro le mura della città. Successivamente la mano venne coperta da un guanto di pelle che diventò poi una racchetta.
Per quanto riguarda il nome si racconta che la parola “tennis” altro non sia che lo storpiamento degli inglesi di “tenez”, cioè il termine con cui i francesi che giocavano erano soliti avvisare dell'arrivo della palla, che vuol dire “tenete”.

In passato questo sport era molto popolare, basti pensare che nel '500 a Parigi solo a Parigi si contavano oltre 250 campi per il gioco del Real Tennis; oggi ve ne sono rimasti 2 in tutta la Francia e nel resto del mondo ve ne sono altri 41. Come è facile intuire, la disciplina è stata surclassata quando è nato il tennis nel 1874.

Oltre alla possibilità di tornei misti, il Real Tennis si contraddistingue per essere una via di mezzo tra la disciplina che conosciamo come tennis e lo squash. Al centro del campo, rigorosamente al coperto, vi è una rete e ai lati vi sono invece tre pareti inclinate; le racchette con le quali si gioca sono in legno, mentre la palla, cucita a mano, è fatta in sughero triturato ed è ricoperta di feltro. Le partite di Real Tennis si dividono in set e il punteggio viene calcolato come nel tennis.