“Nel mio passaporto, nello spazio professione, c’è scritto entertainer, intrattenitore. All'inizio della mia carriera volevo essere i Radiohead. È stato ben presto chiaro che non fosse possibile. Sono un cantante, ma anche un attore, un intrattenitore. Mi viene bene questo e lo faccio. Ho capito il mio ruolo e so chi sono. Se facessi jazz probabilmente cercherei di essere il migliore in quello. La mia missione invece è intrattenere il mio pubblico.”