“Non c'è nulla di personale. Se faccio nomi e cognomi, la gente capisce immediatamente a chi mi riferisco. Senza preamboli. Sono un artista e nei miei dischi posso dire quello che voglio. Spesso i nomi mi servono per chiudere una rima e basta. Se poi le cronache italiane e le notizie che i tiggì sparano ogni giorno trovano dei rimandi anche nelle canzoni non è colpa mia. Sono lo specchio di ciò che accade nella realtà.”