Il design del packaging riveste un ruolo fondamentale in qualsiasi settore commerciale, soprattutto perché il contenitore è il vero e proprio biglietto da visita del prodotto. È risaputo, infatti, quanto il primo impatto visivo sia importante, in particolar modo in settori come quello dei distillati, dei profumi e del Food&Wine, in cui si fa largo uso di barattoli, bottiglie, vasi, bottigliette di vetro, materiale raffinato ed elegante.
Sicuramente, per quanto riguarda il settore alimentare, il vetro è spesso preferito ad altri materiali non solo per questioni meramente estetiche, ma anche perché grazie alle sue peculiari caratteristiche permette una conservazione ottimale degli alimenti. Questo, infatti, è impermeabile, non rilascia emissioni nocive, è impenetrabile dai gas, è resistente agli acidi e agli sbalzi termici, non altera odori e sapori ecc.

Ma rimanendo nell’ambito del design, è indubitabile che il vetro rappresenti per alcuni settori una scelta particolarmente idonea. Di seguito illustreremo a grandi linee le motivazioni principali di ciò; ulteriori approfondimenti sono poi eventualmente disponibili su https://www.vetroelite.com/.

Design del packaging: perché scegliere il vetro?
Il vetro ha caratteristiche tali che lo rendono un materiale particolarmente interessante per la realizzazione di contenitori visivamente attrattivi.
Pensiamo per esempio alla trasparenza; grazie a essa è possibile fare in modo di esaltare al massimo la forma e i colori del contenuto, che si tratti di vini, distillati, cibi o profumi. Al contempo, si può scegliere di conferirgli una certa opacità, suscitando, a seconda del tipo di
prodotto, una certa curiosità nel consumatore.
Lo stesso possiamo dire dei colori; con il vetro si ha la massima libertà espressiva: si può andare dalla totale assenza di colore, passare a tonalità tenui fino ad arrivare a colori particolarmente scuri. Questa grande flessibilità nella scelta del colore è un vantaggio anche per quanto riguarda gli aspetti della conservazione: per esempio, nel caso di vini che necessitano di un lungo invecchiamento, è opportuno orientarsi su vetri di colore piuttosto scuro.
Si devono poi considerare altri due aspetti importantissimi: la forma e le tecniche di lavorazione. Da questo punto di vista il vetro è un materiale ideale perché può essere plasmato nelle forme più diverse; ci si può orientare su design molto classici oppure scegliere forme molto particolari e del tutto originali, se non addirittura “strane”. Questo è fondamentale per consentire ai propri prodotti di distinguersi in un mercato sempre più globale e competitivo.
Per quanto riguarda poi le tecniche di lavorazione, il vetro si presta a essere lavorato in vari modi che possono esaltare al massimo il contenitore rendendolo davvero unico: serigrafia, incisione, sabbiatura ecc. In sostanza lo si può “firmare”, creando in alcuni casi piccole opere d’arte. E in settori come quelli dei profumi e dei distillati, ciò può fare la differenza.

Packaging in vetro e sostenibilità
I consumatori finali sono sempre più attenti alle tematiche della sostenibilità ambientale e tendono a premiare quelle aziende che adottano politiche green.
Anche da questo punto di vista, il vetro ha sicuramente molto da dire. È infatti un materiale che può essere non soltanto riciclato al 100%, ma è anche riciclabile infinite volte senza che si abbia una perdita delle sue caratteristiche. Si può cioè riciclare un vecchio contenitore in vetro ottenendone uno nuovo che ha le medesime caratteristiche dell’originale.
Ben si comprende quanto ciò possa avere un impatto positivo a livello di sostenibilità. È per questo motivo che il vetro è stato riscoperto da moltissime aziende che lo hanno scelto come materiale preferenziale per i contenitori destinati ad accogliere i loro prodotti.