Il suono più forte mai prodotto dall’uomo è quello di Jill Drake, un’insegnante che durante i festeggiamenti di Halloween presso il Millennium Dome di Londra, ha prodotto un urlo talmente forte che nell’ottobre del 2000 è entrato a far parte del Guinness world record.

La a rete televisiva inglese Bbc annunciò infatti che l'allora 48enne era riuscita a battere il precedente record mondiale di urlo. La Drake era riuscita ad emettere un grido a 129 decibel (db), un'intensità simile a quella di un aereo al decollo da una distanza di 15 m, e persino più potente di un martello pneumatico.

Per fare un paragone, la legge italiana pone, per l'inquinamento sonoro, due soglie di attenzione a 80 e 85 db e una soglia di rischio (per il sopravvenire di danni psichici, neurovegetativi e uditivi) a 90 db. E poiché la scala dei decibel non è lineare, una differenza di soli 3 db rappresenta un raddoppio della pressione esercitata dall'onda sonora sul timpano.

Una volta raggiunta una certa soglia, per la precisione i 194 decibel, si arriva un punto in cui le molecole d'aria vengono solamente spinte avanti e indietro e l'onda del suono viene trasformata in un'onda d'urto, ecco perché dopo un rumore molto forte è frequente che si rompano i vetri delle finestre. Superati i 194 decibel il suono è chiamato "distorto" poiché si tratta di rumori veramente potenti e spaventosi.