Anche i telefoni, prima o poi, devono andare in pensione. Questa volta tocca agli smartphone che usano versioni troppo vecchie di Android e iOS. Dal 1 gennaio 2025, WhatsApp smetterà di funzionare su diversi cellulari e dispositivi che non riescono più a stare al passo con gli aggiornamenti.

WhatsApp funzionerà solo su Android 5.0 e successivi
WhatsApp, una delle app più utilizzate in assoluto, ha alzato l’asticella. Servirà almeno Android 5.0 (Lollipop) per continuare a inviare messaggi, foto e video. È una scelta legata alla sicurezza: i vecchi sistemi operativi non garantiscono gli stessi standard degli aggiornamenti più recenti.

Quali smartphone Android restano fuori
Non saranno più supportati modelli piuttosto datati, come ad esempio:
Samsung: Galaxy S3, Galaxy Note II, Galaxy S4 Mini, Galaxy Ace 3,
Motorola: Moto G (prima generazione), Droid Razr HD, Moto E (prima generazione)
LG: ONexus 4, ptimus G, G2 Mini, L90
HTC: One X, Desire 500, One X+, Desire 601
Sony: Xperia Z, Xperia SP, Xperia T, Xperia

Come sapere se il tuo telefono è coinvolto
È semplice: vai su Impostazioni, cerca Sistema e poi clicca su Informazioni sul dispositivo. Troverai la versione di Android installata. Se è sotto la 5.0, WhatsApp non sarà più utilizzabile.

Problemi anche su iPhone
A partire dal 5 maggio 2025, WhatsApp richiederà almeno iOS 15.1 per funzionare sui dispositivi Apple. Questo significa che gli iPhone 5s, 6 e 6 Plus, che non possono essere aggiornati oltre iOS 12.5.7, non saranno più compatibili con l'applicazione.

Quando cambiare telefono diventa necessario
Per chi ha uno di questi modelli, è un segnale chiaro: è ora di passare a qualcosa di più recente. Ci sono smartphone economici che fanno tutto il necessario senza spendere cifre enormi. Anche con meno di 100 euro si trovano ottime soluzioni.

Inoltre esistono siti e app che vendono telefoni ricondizionati, tipo Back Market, che stanno spopolando. L’idea è pratica e diretta: prendere smartphone usati (anche recenti), sistemarli e rimetterli in vendita a prezzi decisamente più abbordabili. Questi telefoni passano test e verifiche per garantire che tutto funzioni come si deve. Se qualcosa non va, le parti danneggiate vengono sostituite. Alla fine, il dispositivo viene venduto con una garanzia (di solito 12 mesi), così chi compra può stare tranquillo. È un modo per risparmiare senza rinunciare alla qualità.
Back Market è uno dei nomi più noti, ma non è l’unico. Altri siti come Swappie o Rebuy offrono lo stesso tipo di servizio. Qui si trovano modelli di marchi famosi, come Apple o Samsung, spesso scontati del 30-50% rispetto al nuovo. E non si tratta solo di telefoni: molte piattaforme vendono anche tablet, smartwatch e accessori ricondizionati.

La tecnologia che usiamo ogni giorno va avanti e anche WhatsApp non si ferma, e per continuare a usarlo è necessario restare al passo.