“La Democrazia non è in pericolo sistema. È il contenuto a vacillare. La si svuota di valore, così da farla apparire una forma di convivenza come un’altra. Impunità, condoni, tasse di successione, monopolio della comunicazione. Nemmeno il falso in bilancio è più reato: una volta chi faceva fallimento si sparava dalla vergogna, ora sembra la normale fase tecnica di un’azienda. Si confonde ciò che è democratico con chi vince le elezioni: non è a rischio la democrazia, ma la sua qualità” Da: Intervista a 'La Repubblica' del 15/12/2003