Frasi del film I laureati

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I laureati

È un film di Leonardo Pieraccioni.
Genere: Commedia, Italia 1995 - Durata: 93 minuti

Trama: Quattro trentenni universitari fuori corso prendono in affitto un appartamento a Firenze, ognuno con le proprie vite familiari un po' turbolente: Leonardo ha lasciato la moglie pochi mesi dopo il matrimonio; Rocco vive con l'eredità della nonna e intanto fa il metronotte; Bruno è sposato con Marta e amante della sorella di sua moglie ma non si fa vedere molto a Firenze; Pino, vuole diventare un cabarettista. Quattro giovani con la sindrome di Peter Pan che insieme ne combineranno di tutti i colori.

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Cast del Film:

Leonardo
Pieraccioni

Rocco
Papaleo

Massimo
Ceccherini

Altri attori: Gian Marco Tognazzi, Maria Grazia Cucinotta

Frasi del film I laureati

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“Allora è una cosa molto semplice, ma molto, molto carina, mi segua però, lei conta fino a tre poi sventola il tovagliolo, noi partiamo e l'ultimo che arriva in fondo perde, quindi paga il conto. A noi ci piace così, ci piace giocare.”

I laureati

Gianmarco Tognazzi

Gioco

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“Ragazzi son dù anni che si vive tutti insieme, sé dato tre esami in quattro. Tre esami in quattro è giusto? Anche te Pino, scusa è, visto che siamo a dircele, son quattro mesi che non ti rifai il letto, fai schifo!”

I laureati

“Il colore fucsia mi ha sempre fatto schifo. Ma pronunciato da lei mi pareva l'unico colore del mondo. Nel sorriso di Letizia c'era quella che il professor Galliano chiama leggerezza cosmica. Chiamasi leggerezza cosmica quel micro sforzo che solo certe persone devono fare per risultare istantaneamente eccezionali.”

I laureati

Leonardo Pieraccioni

Colori

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Massimo Ceccherini nel ruolo di...
Pino: I laureati sono come quei piccoli pastori del presepe che seguendo la stella cometa della cultura arrivano alla capannuccia del sapere. Ora, se i laureati sono i pastori, il bue e l'asinello chi sono?