“Mi hanno fregato un sacco di contributi. Le case di produzione mi pagavano a giornata, ma su trenta me ne segnavano dieci al massimo. Così per anni..”
Alvaro Vitali crescere in una Roma piena di traffico, voci forti e odori troppo decisi – forse spiega qualcosa del modo in cui si è mosso davanti alla macchina da presa. Non era un attore classico, no, non nel senso scolastico almeno. Ma aveva qualcosa che o ti faceva ridere di colpo o ti lasciava lì, un attimo sospeso. Tipo uno che ha l’aria da ragazzino anche ..Continua »