Il termine “obiettivo”, utilizzato sia come aggettivo, sia come sostantivo, si scrive generalmente con una sola “b”, sebbene anche la variante “obbiettivo”, non sia considerata errata.

La forma più utilizzata nell'italiano contemporaneo è “obiettivo”, derivata dalla parola latina “obiectivum”, mentre “obbiettivo” è una variante di origine popolare, formatasi dal raddoppiamento della consonante “b” seguita dalla vocale “i”, che in questo caso ha preso il valore di semiconsonante.

La variante con una sola “b” è da preferirsi in quanto in linea con quella originale latina, utilizzata in particolare dai filosofi nei loro trattati e raramente usata nella lingua di tutti i giorni.