
Vasily Grossman: Scrittore, giornalista
Nascita: Berdychiv (Ucraina) il 12/12/1905,
data morte il 14/09/1964Lic.foto: Pubblico dominio
Vasily Grossman nasce in una famiglia ebrea di buona istruzione. Studia chimica a Mosca e per qualche anno lavora come ingegnere. Comincia con racconti, poi arriva il primo romanzo e infine, durante la Seconda guerra mondiale, diventa corrispondente per il quotidiano dell’Armata Rossa. Segue il fronte, scrive reportage, racconta le battaglie di Stalingrado e la liberazione di Treblinka, dove documenta l’orrore con un linguaggio diretto, quasi asciutto. Dopo la guerra lavora a 'Vita e destino', il suo libro più noto. Ma l’Unione Sovietica lo considera pericoloso: il manoscritto viene confiscato nel 1961, e lui non riuscirà mai a vederlo pubblicato. Grossman muore nel 1964, malato e in parte isolato. Nonostante tutto, le sue opere iniziano a circolare in samizdat e poi all’estero. Solo anni dopo, 'Vita e destino' verrà riconosciuto come un romanzo centrale del Novecento. La sua scrittura ha spesso il tono di chi osserva e prova a capire, senza giudicare subito.
36 FRASI E CITAZIONI DI VASILY GROSSMAN