Frasi sul ciclismo

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Gare e vittorie che hanno segnato i momenti più emozionanti del ciclismo, rivissute attraverso le considerazioni dei campioni più celebri che hanno fatto la storia questo sport. “Ciao, quello che sta succedendo lo sapete già, quello che ci tenevo a dirvi è che affronterò questa prova con la grinta di sempre e con la positività che mi avete trasmesso con tutti i vostri messaggi. Amo il ciclismo che mi ha dato tanto e mi ha insegnato a stringere i denti quando c’è da lottare; adoro la mia famiglia che riempie la mia vita di gioia e mi ha dato la spinta per andare avanti nei momenti difficili; farò un gran tifo per la mia squadra, la Tinkoff-Saxo, alla quale auguro di portare Alberto, il nostro capitano, a Parigi in maglia gialla. (Messaggio scritto su Facebook dopo aver appreso di avere un tumore)
”Ivan Basso Inserita: 15/07/2015 “Qualcosa non funziona in una società in cui si va in macchina in palestra per usare una bicicletta statica.
”Bill Nye Inserita: 08/07/2014
“Per me è una ferita ancora aperta. Quel sabato 14 febbraio 2004 avevo vinto, a Marignane, la penultima tappa del Giro del Mediterraneo. Stavo festeggiando dopo la cena con Scirea e i compagni della Domina Vacanze quando è arrivata la notizia. In pochi momenti sono rimasto così male. Con Marco c'era un rapporto particolare mediato dall'amicizia comune con Fabrizio Borra, il fisioterapista che Marco mi aveva mandato per aiutarmi a rimettermi in sesto, dopo una mia rovinosa caduta alla Valenciana del 2003. In quel periodo stavamo per diventare compagni di squadra. [Parla di Marco Pantani]
”Mario Cipollini
“Per me continua ad essere una presenza: l'ho anche sognato in almeno due occasioni. Mi capita spesso di pensare a Marco. E ogni volta ci sto male. [Parla di Marco Pantani]
”Mario Cipollini
“Dopo tanti anni di carriera, i numeri fatti sono solo delle statistiche da battere. È giusto che arrivino dei giovani ancor più forti. È bello che ci sia questa ruota che va sempre avanti, un po' come il trofeo del Giro d'Italia.
”Mario Cipollini
“La nuova generazione di ciclisti è diventata troppo conformista.
”Mario Cipollini
“Di incitamenti me ne sono arrivati di tutti i tipi: i più belli, se non vi dispiace, li tengo per me. Tanti amici, comunque, mi hanno detto: comunque vada, per noi hai già vinto. Cosa mi preoccupa? Deludere me stesso: ci rimarrebbero male la squadra ed i tifosi, ma all'incasso alla fine ci vado sempre io.
”Marco Pantani
“A Morzine sono sceso dal lettino dei massaggi a braccia alzate. E all'Alpe d'Huez un gocciolone da un occhio l'ho fatto. Confesso: quel giorno, quando sono tornato in camera, mi sono guardato allo specchio e mi sono detto: ho le palle!
”Marco Pantani
“Sono uno dei pochi atleti che non si allena nemmeno con il frequenzimetro, un artigiano in mezzo a delle multinazionali.
”Marco Pantani Tratta da: Canale Youtube corbinzolu - 03/04/2012
“Cosa mi manca? Il coraggio di rinunciare ad una fetta di stagione, come fanno gli altri miei colleghi.
”Marco Pantani
“Chi è Pantani? Uno che ha sofferto tanto. E che in bici si è divertito e, soprattutto, ha divertito.
”Marco Pantani
“Le emozioni più forti le ho provate lungo le strade, quando sentivo la gente che gridava così tanto Pantani che mi veniva il mal di testa.
”Marco Pantani
“Per vincere Pantani non ha bisogno del doping ma ha bisogno delle salite.
”Marco Pantani
“Mi spiace che molte persone che mi hanno portato tra le stelle mi hanno ributtato nelle stalle.
”Marco Pantani
“Vado così forte in salita per abbreviare la mia agonia.
”Marco Pantani
“Non c'è supermarket dove si compra la grinta: o ce l'hai, o non ce l'hai. Puoi avere il tecnico migliore, lo stipendio più alto e tutti gli stimoli di questo mondo, ma quando sei al limite della fatica sono solo le tue doti ad aiutarti.
”Marco Pantani
“Quando scatto cerco di distruggere psicologicamente i miei avversari che non sanno mai fin dove posso arrivare.
”Marco Pantani Tratta da: Un uomo in fuga - Rizzoli
“Avrei voluto essere battuto dagli avversari, invece ancora una volta mi ha sconfitto la sfortuna.
”Marco Pantani “Il Giro d’Italia è un viaggio di tre settimane nel quale ogni giorno cambia l’accento delle persone con cui parli, cambiano i sapori del cibo, gli odori della natura, i paesaggi. Tutto ciò si mescola con l’avventura sportiva più faticosa. Chi ha la possibilità di vivere tutto ciò non se ne scorda.
”Andrea Berton Frasi dalla n° 1 al n° 20 di 'Ciclismo' su 31 Totali