Lavoro e professioni  Lavoro e professioni
Pagina 5/10 “Io sono essenzialmente un cuoco, passo qui dentro sedici ore al giorno, cucinare è un atto d'amore perché lo fai per gli altri. Vale anche per gli chef: cambia la difficoltà, non l'atto. Il difficile è capire il cliente, conoscerlo, intuirlo quando si mette a tavola, decidere dopo due parole cosa gli piacerà oppure no. Mi sento un po' psicologo e un po' alchimista. ”Carlo Cracco “Un paio di frasi, come cuoco, mi piacciono tanto. La prima: "faccia lei". Quando il cliente la pronuncia, mi lascia campo libero. La seconda: "Questo gusto non l'avevo mai sentito in vita mia". Io ci metto l'anima e loro capiscono. ”Carlo Cracco “I miei migliori clienti non sono ricconi, ma persone che una volta o due l'anno decidono di spendere per una cena quanto per un paio di scarpe. Poi, se va bene, il ricordo rimane per anni, e anche l'emozione. ”Carlo Cracco “La cosa migliore per me, quando non lavoro, è quella di essere a casa e di avere un copione - due copioni è ancora meglio - e di essere solo in giro per la casa a pensare alle battute. ”Christopher Walken “Ho voglia di stare al centro di una cultura nascente, in mezzo a grattacieli di 400 metri, in una ricchezza che fa spavento, nell'euforia di un sabato sera a Manila. E, soprattutto, tra gente che abbia ancora voglia di lavorare. ”Paolo Villaggio
“È una cosa abbastanza triste: faceva un mestiere che in realtà odiava. (...) Sinceramente lei non ha capito qual era la strada giusta per raggiungere la felicità. Per lei, nata in un quartiere povero, era fare soldi in qualunque modo, anche rischiando l'infelicità. (Riferita a Moana Pozzi) ”Paolo Villaggio “Il ruolo di regista l’ho sperimentato da poco nel mio primo cortometraggio: mi ha divertita tanto, hai la situazione nelle tue mani e sei tu che decidi cosa fare, come farlo…non male, no? ”Monica Scattini “Ho scelto proprio questo mestiere perché vivere solo la mia vita sarebbe stato…noioso! Entrare ogni volta in personaggi diversi è lo scopo della recitazione, il vero divertimento. ”Monica Scattini “Al Fondo Monetario, dove lavoravo, mi dissero amichevolmente che non era il caso. Io decisi che le ragioni amorose che mi avevano indotto alla barba erano venute meno. E mi tolsi la barba. ”Lamberto Dini “Da piccola avrei voluto fare la hostess, ma mio padre diceva che sarebbe morto d'infarto. In realtà ho studiato lingue, mi sarebbe piaciuto fare l'interprete. ”Silvia Toffanin Tratta da: la Repubblica - 20/09/2006 “Di fare la showgirl non mi è mai interessato, l'intrattenimento mi annoia. Mi piace di più il lavoro giornalistico. ”Silvia Toffanin Tratta da: la Repubblica - 20/09/2006 “Fino all'adolescenza sognavo di diventare professore di Lettere. ”Valerio Scanu Tratta da: TV Sorrisi e Canzoni - 03/10/2014 “Alle provocazioni ho sempre risposto a tono. Con il risultato che io sembravo quello burbero, mentre l’altro ne usciva come il grande critico musicale. Ma ero io a sbagliare, non si deve rispondere alle provocazioni, fanno parte del nostro mestiere. Ora l’ho imparato e anzi, lavorare con il sorriso è bellissimo. ”Valerio Scanu Tratta da: TV Sorrisi e Canzoni - 03/10/2014 “L’umanità con tutte le sue sfaccettature è quello che mi ispira di più. ”Owen Wilson Tratta da: Oggi - 22/08/2013 “Ho studiato (canto) e continuo a farlo, perché voglio continuare a fare questo lavoro. Il mio nome mi penalizza, ma ho dimostrato che posso cavarmela. ”Raffaella Fico “Lavoro come un giardiniere o come un vignaiolo. Le cose maturano lentamente. Il mio vocabolario di forme, ad esempio, non l'ho scoperto in un sol colpo. Si è formato quasi mio malgrado. ”Joan Mirò “Adani è bravissimo, è molto preparato sulle squadre e sui giocatori, ma i tempi di telecronaca che ha Bergomi non li ha nessuno. ”Fabio Caressa Tratta da: Corriere della Sera - 20/07/2014
“Ogni volta che basta una sola persona per eseguire un compito con la dovuta applicazione, il compito viene eseguito in modo peggiore da due persone e non viene affatto eseguito se l'incarico è affidato a tre o più persone. ”George Washington “Dovessi associare le mie creazioni ad un movimento forse sceglierei l'impressionismo, non fosse altro che per la ricchezza di colori che caratterizza tali opere. ”Roberto Cavalli “Non mi ritirerò mai, perché mi annoierei a non lavorare e penso che i miei 625 dipendenti sciopererebbero per farmi restare. Sto simpatico a tutti, alla gente e ai collaboratori, perché saluto e sono alla mano. Non come tanti miei colleghi che se la tirano. ”Roberto Cavalli “Un posto di rilievo in azienda i figli devono conquistarlo con le unghie e con i denti. ”Roberto Cavalli “Occorre persuadere molta gente che anche lo studio è un mestiere, e molto faticoso, con un suo speciale tirocinio, oltre che intellettuale, anche muscolare-nervoso: è un processo di adattamento, è un abito acquisito con lo sforzo, la noia e anche la sofferenza. ”Antonio Gramsci “Mi disfo di tutto quanto ha a che fare con un libro non appena l'ho pubblicato. Distruggo le prove del reato, insomma. ”Andrea Camilleri “Se dovesse capitare, ben venga, non cambierebbe il mio lavoro: la gravidanza non è una malattia. ”Melissa Satta “Mi piace conoscere i mie limiti e lavorare per superarli. ”Alessio Vinci “Vado avanti per la mia strada con una certezza: noi giornalisti non facciamo la trasmissione per noi ma per il pubblico. ”Alessio Vinci “La sfida è fare un lavoro diverso, a 40 anni (...) E poi lavorare in lingua italiana, la mia lingua madre, concentrandomi sul mio Paese, riappropriandomi quasi della mia identità. ”Alessio Vinci “Attenzione, io ho molto lavorato negli uffici di corrispondenza lontano da "carrozzoni", coprendo vaste aree con l'aiuto di un operatore. Ora ho una struttura e una redazione molto rodata. Poi i Balcani, il Vaticano, i viaggi inaspettati, tutti argomenti che affrontavo d'istinto, con l'anima del cronista. ”Alessio Vinci “Rifare qualcosa che ho già fatto non è mai un bene. ”Alessio Vinci “Ho 44 anni, mi è stato offerto prima Matrix, poi il programma della domenica in diretta di Canale 5, sono delle sfide che qualsiasi giornalista vorrebbe avere. ”Alessio Vinci “Il fotografo deve essere come carta assorbente, deve lasciarsi penetrare dal momento poetico. La sua tecnica dovrebbe essere come una funzione animale, deve agire automaticamente. ”Robert Doisneau “Un fotografo animato dal solo bisogno di registrare quello che lo circonda non aspira a ottenere risultati economici e non si pone i limiti di tempo che ogni produzione professionale comporta. ”Robert Doisneau “Raramente la gente dello stesso mestiere si ritrova insieme, anche se per motivi di svago e di divertimento, senza che la conversazione risulti in una cospirazione contro i profani o in un qualche espediente per far alzare i prezzi. ”Adam Smith “Soltanto nella nostra attività troviamo la salutare illusione di un'esistenza indipendente dall'universo intero, del quale tuttavia costituiamo soltanto una parte trascurabile. ”Joseph Conrad Tratta da: Nostromo - Mondadori “Nessuna occupazione è seria, neppure quando l'ammenda per il fallimento è rappresentata da una pallottola in petto. ”Joseph Conrad Tratta da: Nostromo - Mondadori “Ho avuto la fortuna di andare a lavorare nei villaggi turistici, dove tutti i giorni avevo un microfono in mano, imparavo tantissime cose. Quando la gente va in vacanza, incredibilmente con l’animatore si confessa. ”Teo Mammucari
“Chiunque si dedichi alla pittura dovrebbe iniziare tagliandosi la lingua. ”Henri Matisse “Lavoro in una società elettrica milanese d'un lavoro totalmente diverso e lontano dalla mia naturale curiosità. Il mio gran male è stato sempre e sarà sempre uno: quello di desiderare e sognare, invece di volere e fare. (...) Se non avessi addosso la sifilide della laurea, potrei cavarmela forse meglio. ”Carlo Emilio Gadda Tratta da: Lettera a Ugo Betti “Ormai la presenza di stranieri è un dato strutturale. Se sapremo finalmente governarla e fare piani concreti e lungimiranti, potremo trarne tutti giovamento. Questo è il punto. Gli industriali dovrebbero, in questo, essere al fianco dei lavoratori. E preoccuparsi piuttosto che non ci sia qualcuno che dell’immigrazione si approfitta. La clandestinità non è nient’altro che lavoro nero, nell’80% dei casi. E questo non va bene. ”Giuseppe Civati “Io seguo con simpatia gli sforzi degli operai che realmente costruiscono un ordine nuovo. Non sento in me la forza di seguirli nell'opera loro, almeno per ora. Ma mi par di vedere che a poco a poco si chiarisca e si imposti la più grande battaglia del secolo. Allora il mio posto sarebbe dalla parte che ha più religiosità e spirito di sacrificio. ”Piero Gobetti “Quando mia moglie è morta, ho prenotato uno studio solo per lavorare, per tenermi occupato. ”Johnny Cash “Il ritorno alla terra è un sogno che coltivo di fare, tra qualche anno: come Cincinnato, mollare tutto e mettermi a fare il contadino. ”Gerry Scotti Tratta da: la Repubblica - 22/11/2009 “Il mondo è pieno di brava gente. Quando si è onesti e si lavora il premio vien sempre... ”Emile Zola Tratta da: Il sogno - Edizioni Clandestine “Quando non si lavora, gli arnesi se ne scappano! ”Emile Zola Tratta da: Il sogno - Edizioni Clandestine “In medicina, l'incontro tra medico e paziente si attua nel corpo stesso del malato. Questo corpo che si offre al medico per essere curato, non corrisponde al "corpo vissuto", al "corpo proprio", con tutte le modalità e le implicazioni soggettive ad esso inerenti, ma viene considerato dal medico nella sua nuda materialità ed oggettualità. ”Franco Basaglia “Per uno come me è difficile farsi da parte anche se sta male. Perché io non delego e quando delego, controllo e mi voglio occupare di tutto. ”Giorgio Armani “Il modo in cui lavoro alle mie creazioni non dipende da qualcosa che ho sviluppato con consapevolezza. Semplicemente faccio quello che mi viene più spontaneo. ”Giorgio Armani “Il giornalismo si è un po' imbarbarito (...) in questo settore della comunicazione c’è stata un involuzione clamorosa. ”Gianni Minà Frasi dalla n° 201 al n° 250 della categoria '' su 453 Totali
|