Introduzione
Questa dieta è stata ideata nel 92 da medici italiani e si basa sulla scienza che studia la
cronologia delle
funzioni biologiche. In sostanza i fondamenti della cronodieta consentono di mangiare praticamente tutti i
cibi, ma solo ad
orari prestabiliti.
Questa dieta suddivide l'assunzione dei vari alimenti in modo tale da sfruttare al massimo i loro principi,
ottimizzando i processi
metabolici del nostro organismo, come ad esempio l'assunzione separata di carboidrati
e proteine.
Nella cronodieta viene infatti consigliato di assumere i carboidrati nella parte iniziale della giornata, momenti in
cui il nostro organismo tende a consumare prevalentemente gli zuccheri, mentre suggerisce la sera per l'assunzione
delle proteine, in modo da favorire lo smaltimento dei grassi superflui.
Caratteristiche
Una delle caratteristiche più importanti di questo programma è la completezza qualitativa degli alimenti, dato che
comprende tutti i gruppi alimentari.
Una difficoltà che potrebbe verificarsi nell'affrontare la cronodieta è rappresentata dal fatto che al paziente
viene chiesto di modificare le proprie abitudini alimentari, in particolar modo quando gli viene chiesto di
rinunciare a consumare carboidrati durante la cena.
I cibi non vanno pesati, lasciando abbastanza libertà sulle dosi, tuttavia è importante ricordare che l'attuazione
di un regime dietetico di questo tipo necessita della supervisione di un medico, che all'occorrenza dovrà anche
prescrivere terapie integrative e di sostegno.
La dieta
In seguito forniamo l'esempio di una cronodieta che distribuire in 4-5 pasti il carico alimentare giornaliero, al
proposito ricordiamo che essa non consiste in un programma alimentare definito ma fornisce alcune indicazioni di
massima.
A Colazione
Latte o yogurt magri con cereali (in alternativa fette biscottate).
The o caffè, meglio se assunti con miele.
Lo Spuntino
1 frutto a scelta.
Il Pranzo
Pasta a scelta con sugo fresco
(in alternativa riso con piselli o lenticchie, oppure minestrone)
La Merenda
1 frutto a scelta.
La Cena
Carne, pesce, uova o latticini.
Le
verdure devono essere consumate nei due pasti principali e la
frutta va evitata a cena, ma può
essere consumata fino alle ore 17.
Cereali e derivati vanno evitati dopo le 15, così come legumi, patate e le verdure più ricche di
zuccheri.
La cena, invece, può essere consumata dalle 19.30 alle 22.