Introduzione

La dieta paleo non è una semplice dieta per perdere peso, è un regime alimentare, una filosofia di vita a tavola. Conosciuta anche come dieta paleolitica, si basa sull’idea di creare un menù utilizzando i cibi che gli esseri umani mangiavano durante l’era paleolitica.

In quel momento l’uomo non aveva imparato a pescare, non allevava gli animali e mangiava quando trovava cibo.
La dieta paleo si basa sull’idea che per quanto riguarda il cibo, sia necessario seguire l’istinto dell’essere umano. Quindi, mangiare solo e quando si ha fame e riprodurre la fase della caccia e della ricerca di cibo dei paleolitici, facendo attività fisica prima di mangiare.

L’idea può sembrare bizzarra, ma all’interno di questa dieta o meglio, filosofia di vita, ci sono concetti molto interessanti. Ad esempio bisogna cibarsi solo del cibo di stagione, quello che normalmente si troverebbe in natura. Non è necessario avere un orto o andare a raccogliere frutta e verdura selvatica, ma si può acquistare tutto dal supermercato, scegliendo preferibilmente i prodotti italiani e di stagione.
Per esempio consultando il volantino esselunga si possono scoprire nella sezione frutta e verdura i prodotti in offerta che solitamente sono quelli di stagione e quindi perfetti per la dieta paleo.

Per quanto riguarda i prodotti animali ossia carne, pesce e uova, bisognerebbe evitare quelli provenienti dagli allevamenti o dalla pesca intensiva. Le uova devono essere quelle di galline allevate a terra. Per quanto riguarda la carne via libera alla selvaggina, mentre il consumo di pollame deve essere limitato.

Esclusi dalla dieta paleolitica cereali, dolci, prodotti industriali o cibo da fast food.

Seppure la dieta paleo non sia nata con l’intento di perdere peso, è una dieta con pochi carboidrati, che promuove l’attività fisica ed esclude i dolci. Una settimana di dieta paleo per questo può far perdere anche 2-3 kg.

Una volta raggiunto il peso forma, si può continuare con la dieta paleo, mangiando a volontà gli ingredienti concessi, ma solo quando si ha fame. Non è necessario pesare gli ingredienti, si consiglia solo di limitare il consumo di frutta.


Dieta paleo, alimenti sì: carne, pesce, uova, crostacei, verdura di stagione, frutta, frutta secca, bacche, miele, olio di cocco, spezie, erbe aromatiche.

Dieta paleo, alimenti non compatibili: latte, legumi, cereali, farina, sale, zucchero, burro, alcolici, caffè, insaccati.

Dieta paleo: Esempio menù per 7 giorni


Lunedì

Colazione: 1 pera + 2 uova
Spuntino: Mandorle
Pranzo: Patate, lonza di maiale e broccoli
Merenda: Banana
Cena: Zucchine ripiene con carne macinata di manzo + insalata

Martedì

Colazione: Frullato di frutta + salmone
Spuntino: Noci
Pranzo: Filetto di merluzzo + carote al vapore
Merenda: Tisana con Miele
Cena: Costolette di agnello e spinaci

Mercoledì

Colazione: 1 Mela + 2 uova
Spuntino: Noci con miele
Pranzo: Patate dolci, finocchi e frattaglie
Merenda: Pinoli
Cena: Spezzatino di vitello + bietole

Giovedì

Colazione: Salmone + 1 mela
Spuntino: Carote
Pranzo: Frittata con spinaci + verdure
Merenda: Omelette
Cena: Spalla di maiale + insalata

Venerdì

Colazione: Carne essiccata + 2 mandarini
Spuntino: Noci
Pranzo: Pescato del giorno + carciofi
Merenda: Semi di zucca
Cena: Patate e cavoli + filetto di manzo

Sabato

Colazione: Salmone + 1 arancia
Spuntino: 2 kiwi
Pranzo: Patate americane + frattaglie + insalata
Merenda: Frullato di avocado
Cena: Peperoni ripieni con carne macinata + Spinaci

Domenica

Colazione: 2 uova + 2 mandarini
Spuntino: 1 frullato di frutta
Pranzo: Sgombro + banana schiacciata e miele
Merenda: Noci
Cena: Salsiccia + melanzane alla griglia


Frutta e verdura possono essere sostituite con qualsiasi prodotto di stagione. Questo esempio di schema è basato su prodotti che si trovano normalmente in inverno.

La dieta paleo promuove il consumo di cibi naturali e non processati. Rispetto alla dieta mediterranea la presenza dei carboidrati è molto ridotta a favore delle proteine.